Clinton-Trump, ci divertiremo

CARO DIRETTORE, ho fatto nottata ma sono riuscito a seguire su internet e in tv il dibattito tra la Clinton e Trump. Mi pare che da quelle parti la politica sia diventata spettacolo. Non si bada più ai contenuti ma alla forma, pare un match di pugilato, con la dichiarazione finale di vincitore e sconfitto. Ersilio Tirelli

CARO TIRELLI, io non ce l’ho fatta a stare sveglio e mi sono documentato sui siti solo ieri mattina, per cui mi sono perso dal vivo i passaggi significativi del confronto. Un po’ mi spiace, dico la verità, perché una cosa è la diretta un’altra il riassunto. In ogni caso mi sono fatto l’idea di un dibattito estremamente interessante, in cui ognuno dei due candidati ha espresso se stesso. Pare un paradosso, visto quanto questi confronti sono preparati in precedenza, con tanto di sparring parteners che «allenano» il singolo candidato, ma la realtà è che alla fine il personaggio emerge. Credo che la campagna elettorale americana da qui a inizio novembre ci farà divertire e non ci lesinerà sorprese. Se vincerà Hillary sarà la prima donna alla Casa Bianca, se prevarrà Trump le novità nella sua figura di tycoon pasticcione prestato alla politica saranno ancora più evidenti. Vedremo