Siena, 28 marzo 2013 - Drastica pulizia di bilancio per il Monte dei Paschi che chiude il 2012 con un risultato netto negativo di oltre 3,17 miliardi nettamente al di sopra delle stime degli analisti (rosso da poco piu' di 2 miliardi). Sul risultato hanno pesato rettifiche nette su crediti da oltre 2,67 miliardi, oneri di ristrutturazione una tantum da 311 milioni, svalutazione di partecipazioni. Nei nove mesi la perdita netta era stata di 1,66 miliardi per le ulteriori svalutazioni degli avviamenti. Il core tier1 della banca sale all'11,3% proforma.

Banca Monte dei Paschi spiega che i ricavi sono diminuiti nel 2012 (-6,2%) sia per effetto della riduzione del margine di interesse (-18,1%) che sconta il brusco calo dei tassi di mercato e, nel quarto trimestre, la contabilizzazione degli interessi sul Tremonti Bond e i mutati criteri di consolidamento di Popolare di Spoleto a seguito del venir meno del controllo congiunto, sia per effetto della riduzione delle commissioni nette (-7,4%).

TUTTI I NUMERI - Gli oneri operativi calano del 3,7% grazie alle manovre sul personale, le rettifiche su crediti in crescita a 2,7 miliardi registrano un tasso di provisioning pari a 188 punti base nel quadro di una politica degli accantonamenti coerente con il contesto economico. Inoltre le coperture dei crediti in sofferenza salgono al 57,9%, in crescita di 250 punti base rispetto a fine 2011 in considerazione del perdurare della crisi e delle incertezze sulle prospettive future.

Banca Mps segnala inoltre oneri una tantum pari a 311 milioni da ricondurre agli incentivi agli esodi del personale in esubero (per una significativa parte recuperabili nel prossimo triennio con iniziative di solidarieta') a seguito dell'accordo con le organizzazioni sindacali, all'uscita di 106 dirigenti e agli accantonamenti a fronte della
chiusura di circa 400 filiali prevista dal Piano Industriale. Il risultato netto negativo per 3,17 miliardi post svalutazioni complessive per circa 1,6 miliardi, di cui 1,5 miliardi per avviamenti e circa 110 milioni su intangibili.

RIDUZIONE DEL PERSONALE DI 3MILA UNITA' - Il Monte dei Paschi conta di ridurre il personale entro la fine dell'anno di oltre 3.000 addetti. Lo ha indicato l'amministratore delegato Fabrizio Viola nella presentazione dei risultati 2012 agli analisti ("Mai come in questa occasione si deve parlare di un bilancio di svolta") . "Abbiamo gia' raggiunto il 55% del target triennale del piano industriale" ha detto Viola ricordando che nel piano si prevedeva la riduzione di 4.640 addetti. "Considerate le operazioni gia' realizzate e il processo di outsourcing che va avanti, stimo che saremo al 70% del target entro fine anno". Un numero quindi vicino ai 3.200 addetti. Viola ha ricordato che per esodi anticipati entro giugno usciranno altre 660 persone in aggiunta alle circa mille gia' uscite.