Ebola, nuovi casi in Liberia. Contagio forse da un cane infetto

Potrebbe invece essere stata un'antilope ad avere causato un focolaio di Ebola nella repubblica democratica del Congo

Un uomo liberiano mentre si lava le mani (EPA)

Un uomo liberiano mentre si lava le mani (EPA)

Roma, 3 luglio 2015 - Si pensa sia stato un animale, forse un cane, a riportare il virus Ebola in Liberia, a mesi di distanza dalla dichiarazione di 'virus free' dell'Oms. Ad affermarlo sono alcuni ricercatori locali, secondo cui i tre pazienti dell'unico villaggio colpito avevano condiviso la carne di una carcassa disseppellita. Le tre vittime, tutte del villaggio di Nedowein, a circa 50 chilometri dalla capitale Monrovia, non avevano viaggiato nei paesi dove l'epidemia è ancora in corso. Fino a questo momento ci sono prove di trasmissione del virus attraverso la carne di diversi animali, soprattutto scimmie, ma sarebbe la prima volta per un cane. Tra le altre ipotesi ci sono la trasmissione dovuta a qualche caso non riconosciuto e scambiato per malaria o da parte di un guarito dal virus. Potrebbe essere invece un'antilope ad aver causato un focolaio sempre di Ebola nella Repubblica democratica del Congo, nel villaggiodi Masambio a 270 chilometri dalla capitale Kinshasa. «Quattro delle sei persone che hanno partecipato alla caccia sono morte - riferisce un comunicato dell'Oms - con sintomi riconducibili al virus Ebola».