Mercoledì 24 Aprile 2024

Dino Zoff ricoverato rassicura i tifosi: ho parato anche questa

L'ex portiere e capitano della Nazionale avrebbe difficoltà a camminare per un problema neurovegetativo. Non è in pericolo di vita. Gli auguri della Juventus su Twitter

Dino Zoff ricoverato in clinica (Lapresse)

Dino Zoff ricoverato in clinica (Lapresse)

Roma, 28 novembre 2015 - Dino Zoff, capitano della nazionale azzurra campione del mondo nell'82,  da oltre tre settimane si trova ricoverato in una clinica romana, colpito da un problema neurovegetativo, non meglio specificato. 

Il portiere più famoso della nostra storia calcistica ha serie difficoltà nel camminare, La notizia è apparsa oggi sul "Il Messaggero". Zoff è comunque sotto controllo e le condizioni danno segnali di lieve miglioramento. Non sarebbe in pericolo di vita.

Il primo tweet di auguri del mondo del calcio arriva dalla 'sua' Juventus: "Zoff è un uomo forte e una leggenda. Tifiamo tutti per lui. #ForzaDino".

Si è fatto vivo anche Paolo Rossi, con il messaggio: "Forza capitano! Uno che ha vinto il mondiale a 40 anni deve riprendesi per forza e stare bene", dice Pablito che con Zoff vinse il titolo mondiale a Spagna '82. "Con Dino Zoff - sottolinea Paolo Rossi - siamo più che fratelli. Con lui abbiamo vissuto momenti straordinari e ora gli sono particolarmente vicino. Dino è una roccia, uno inossidabile, quindi forza capitano".

LA RASSICURAZIONE - Per rassicurare i tifosi e tutto il mondo sportivo, ha parlato anche lo stesso Zoff: "Sto abbastanza bene, ho avuto delle complicanze di origine virale che mi hanno un po' scombussolato ma sono sulla buona strada"., dice. Tante le manifestazioni d'affetto e anche l'invito a 'parare anche questa'. "Per adesso l'ho parata - sorride Zoff - Ringrazio i tantissimi che hanno scritto di queste gentilezze".

IL CAMPIONE - Dino Zoff è nato a Mariano del Friuli il 28 febbraio 1942. La sua vita è sempre stata nel mondo del calcio, da portiere della Nazionale e della Juve ad allenatore, è stato anche ct azzurro dal 1998 al 2000, e dirigente sportivo. E non sono mancate le soddisfazioni: campione europeo nel 1968, campione mondiale nel 1982 e vice-campione mondiale nel 1970 con la Nazionale italiana.

Da tutti gli esperti e non è considerato uno dei più grandi portieri nella storia del calcio. La sua maglia principe fu quella bianconera della Juventus, a cui legò la propria attività calcistica per undici anni a cavallo degli anni settanta e ottanta, senza mai saltare una partita di campionato. Furiono 479 presenze (330 in Serie A) con la Juve, vincendo sei campionati italiani, due Coppe Italia e una Coppa UEFA, e disputò due finali di Coppa dei Campioni e una di Coppa Intercontinentale. 

Zoff, con i compagni Gaetano Scirea, il libero, ed ai terzini Claudio Gentile e Antonio Cabrini diede vita a una delle migliori linee difensive nella storia della disciplina.

Nell'82, quando l'Italia vinsa fiorsa la più bella delle sue Coppe del Mondo, era il più anziano a realizzare quell'impresa: aveva 40 anni. Zoff è stato l'unico giocatore italiano ad aver ottenuto il titolo sia di campione europeo che del mondo, a livello di Nazionale. 

In più in azzurro detiene il record mondiale d'imbattibilità per squadre nazionali, non avendo subito reti per 1142 minuti consecutivi. Nel  '90 è divenuto il primo allenatore a conquistare la Coppa UEFA dopo averla vinta da calciatore, sempreb con la Juve. Secondo World Soccer, nella sua classifica di calciatori del XX secolo, Dino Zoff occupa la 47a posizione.