Pedofilia on line, denunciati 7 ventenni

Indagine della polizia di Catania sulla pedopornografia su 'darknet', la parte più nascosta della rete. Perquisizioni a Lucca e Massa Carrara

Violenza su minori

Violenza su minori

Lucca, 28 luglio 2016 - Le indagini della polizia di Catania sono arrivate fino a Lucca e a Massa Carrara dove sono indagate alcune delle sette persone, perlopiù studenti ventenni, con l'accusa di istigazione a pratiche di pedofilia e detenzione di materiale di pornografia minorile.

La denuncia è scattata al termine dell' indagine sulla pedopornografia nascosta nella cosiddetta 'darknet', la parte più nascosta della rete. Perquisizioni domiciliari e informatiche sono state compiute nelle abitazioni degli indagati, residenti a Messina, Enna, Alessandria, Bologna, Ancona, Lucca e Massa Carrara. A individuare la rete di feticisti è stato il Compartimento Polizia Postale di Catania in un' operazione sotto copertura, avvenuta con il coordinamento del Centro nazionale per il contrasto alla pedo-pornografia su Internet.

Le perquisizioni sono state disposte dalla Procura etnea. Quasi tutti i denunciati sono studenti ancora conviventi con i genitori, solo alcuni di essi avevano già precedenti in materia di pornografia minorile, mentre altri, nel corso delle perquisizioni, hanno inizialmente sostenuto che non pensavano fosse reato provare attrazione per i piedi dei bambini, ma la successiva analisi del contenuto dei loro computer faceva emergere anche l'archiviazione di immagini pedopornografiche.

Ingente il materiale di questo tipo archiviato nei vari dispositivi elettronici sequestrati agli indagati, rinvenuto dagli investigatori.