Firenze, 4 ottobre 2011 - Benigni scatenato in Palazzzo Vecchio  a Firenze in occasione della presentazione, a Palazzo Vecchio, dell'opera "La Commedia di Dante Alighieri", con il commento del professor Robert Hollander pubblicato da Olschki.

''Matteo Renzi e' un sindaco straordinario e come sapete sara' il prossimo presidente del Consiglio, anche perche' sappiamo che l'attuale presidente sta alla fine, ha le orge contate'', ha detto 'Robertaccio'.  

Nel Salone dei Duecento e' presente, tra gli altri, anche lo stesso Renzi. Rivolgendosi ai presenti Benigni ha aggiunto: ''Vi invidio. Oggi avete il privilegio raro di assistere al commento dei due piu' grandi dantisti viventi: io e Matteo Renzi''. Poi, parlando dell'opera di Dante con il commento di Robert Hollander, opera edita da Olschki, l'attore e regista toscano ha scherzato, dicendo di sentirsi ''come Gasparri al Senato, fuori luogo''.

 

IL MESSAGGIO DI NAPOLITANO

Il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha letto il messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.


Il Capo dello Stato esprime "vivo apprezzamento" e ammirazione per "la splendida realizzazione, che ben rappresenta la grande tradizione e il peculiare apporto degli Olschki nel succedersi delle generazioni, nel
quadro degli studi italianistici e in particolar modo danteschi, e della tenace valorizzazione della cultura del libro.

Firenze - si legge nel messaggio - è il luogo ideale per tenere viva questa tradizione e festeggiare questa nuova esemplare opera". Alla presentazione ha partecipato anche Roberto Benigni. "Mai come in questo momento - ha commentato Renzi - la presentazione di un libro può essere una speranza, per guardare al domani con ottimismo.

"Non dobbiamo perdere di vista la nostra storia e non dobbiamo mai smettere di confrontarci con i capolavori come la Divina Commedia".