Firenze, 16 settembre 2010 - IMMAGINI choc, c’è da giurarci. Dopo il corpo scarnificato della ragazza anoressica proposta per No-Lita, Oliviero Toscani ha deciso di sbattere in faccia all’opinione pubblica glutei, seni e visi trasformati, nel bene e nel male, dal bisturi. E i colpi alla bocca dello stomaco non mancheranno.

 


Il fotografo — amato e odiato per controverse campagna pubblicitarie come il giovane prete e la suora che si baciano, il neonato ancora unito alla madre dal cordone ombelico, il ‘morto ammazzato’ di mafia per strada con il sangue che cola e il malato terminale di Aids amorevolmente assistito dalla famiglia — vuole infatti realizzare una serie di ritratti fotografici e video-interviste a donne e uomini, persone comuni o conosciute, "protagoniste o vittime di una storia di chirurgia estetica, espressione culturale dei nostri tempi".

 


‘Chirurgia estetica’ è il titolo della campagna in arrivo, che si trasforma in un vero e proprio appello: "Abbiamo bisogno di soggetti da ritrarre, di persone che hanno scelto di sottoporsi a operazioni estetiche e ne vanno fiere o ne sono deluse — recita il manifesto firmato Oliviero Toscani, che lancia un invito a rispondere — . Invia la tua fotografia e la tua storia a [email protected], su facebook: chirurgia estetica".