Terremoto, la scossa in Toscana: paura a teatro, campanile lesionato / LA CRONACA

Un mercoledì 26 ottobre di paura in diverse zone, tra le quali Arezzo, la provincia più vicina all'epicentro del sisma

Anziani fuori dagli edifici a Castelfiorentino dopo il terremoto (Germogli)

Anziani fuori dagli edifici a Castelfiorentino dopo il terremoto (Germogli)

Fireze, 27 ottobre 2016 - Anche in Toscana si è nettamente avvertito il terremoto che ha colpito Umbria e Marche. E c'è stata grande paura tra i cittadini. Non ci sono stati feriti e i danni sono tutto sommato lievi. C'è comunque chi ha dormito all'aperto, preferendo non rientrare in casa. Soprattutto della zona della provincia di Arezzo, quella geograficamente più vicina all'epicentro. Nel capoluogo aretino, la scossa avvenuta alle 21.20 ha creato il panico al Teatro Petrarca, dove era in corso uno spettacolo. C'è stato un fuggi fuggi generale. La scossa è stata sentita in tutta la città ma non solo. A Sansepolcro le scuole, nella giornata di giovedì, sono rimaste chiuse.

Paura anche nella zona di Castelfiorentino, già colpita da un terremoto nella giornata di martedì 25 ottobre. Nella frazione di Castelnuovo d'Elsa i vigili del fuoco riferiscono di aver transennato e messo in sicurezza la zona della chiesa di Santa Barbara. Qui il campanile risulta lesionato. E' stata rimossa la campana piccola. Il danno sarebbe comunque dovuto non alla scossa della serata di mercoledì 26 ottobre ma appunto a quella di martedì 25. Tutta la zona dell'Empolese Valdelsa ha comunque sentito in maniera molto forte la scossa, quella delle 21.20.

TORNANO A CASA LE PERSONE EVACUATE - Sono rientrate nelle loro abitazioni le sette persone che due giorni fa erano state evacuate a Castelnuovo d' Elsa, frazione di Castelfiorentino (Firenze) in seguito alla scossa di magnitudo 3.9 con epicentro in Valdelsa. Lo fanno sapere dal Comune spiegando che, al termine delle opportune verifiche strutturali nella palazzina dove vivono i 7 evacuati, per un totale di quattro appartamenti, è stato concesso ieri sera il nulla osta per il ritorno a casa. I condomini dunque hanno passato una sola notte fuori dalle loro abitazioni.

LA SCOSSA A FIRENZE - La scossa di terremoto è stata sentita anche a Firenze, in quasi tutti i quartieri della città. Tante le chiamate al centralino dei vigili del fuoco. Verifiche sulle crepe di alcuni edifici ma non si segnalano particolari criticità.

L'IMPEGNO DEL VOLONTARIATO - Intanto dalla Toscana partono gli aiuti per la zona delle Marche colpita più pesantemente dal terremoto. E' stata aperta la sala operativa delle Misericordie della Toscana. “Abbiamo già disposto l’invio in zona di squadre dalle Misericordie di Siena, Rieti e Grottammare (Ascoli) - dice Alberto Corsinovi, presidente delle Misericordie toscane e delegato alla protezione civile della Confederazione nazionale delle Misericordie - Nelle prossime ore, in base alle indicazioni della Protezione civile nazionale, di quella regionale della Toscana e ai report dei primi confratelli arrivati sul posto si deciderà il da farsi e l’invio eventuale di altre squadre e volontari”.

PARTITI I VIGILI DEL FUOCO - In seguito al nuovo evento sismico nel Centro Italia, a scopo precauzionale personale dei vigili del fuoco della Toscana è partito per le aree interessate dal sisma. In particolare, si spiega dai vigili del fuoco della Toscana, sono state inviate due sezioni operative con cinofili e funzionari, partite ieri sera da Pistoia e Siena e poi, in provincia di Macerata, anche i team Usar medium (Urbano search and rescue per la ricerca di persone sotto le macerie) da Firenze e Pisa. Le sezioni operative sono state inviate presso il comando di Macerata, mentre i team Usar in zona Camerino.