Terremoto, Toscana in prima linea. Non si ferma l'opera di sostegno alle vittime del sisma

Il gonfalone regionale ai funerali delle vittime marchigiane ad Ascoli Piceno

Uno dei campi allestiti dai volontari toscani nei pressi di Amatrice (foto Anpas Toscana)

Uno dei campi allestiti dai volontari toscani nei pressi di Amatrice (foto Anpas Toscana)

Firenze, 26 agosto 2016 - Toscana sempre in prima linea nei territori colpiti dal terremoto del 24 agosto. Continua l'opera di soccorso dei volontari partiti l'altro ieri per Amatrice e la zona del reatino per tamponare l'emergenza. La protezione civile regionale è al lavoro nei campi di Cornillo Nuovo e Musicchio, frazioni del comune che ha dato il nome ai famosi spaghetti. Brusco risveglio questa mattina per i volontari e gli sfollati accolti nelle tende: alle 6 e 28 una scossa di 4,8 gradi Richter ha dato il buongiorno.

Arrivati oggi a Cornillo Nuovo i wc chimici e le cucine, allestite per fornire pasti caldi, e terminato il montaggio delle tende. L'attività dei campi sembra dunque essere a regime. Ora che l'allestimento è fatto la maggior parte dei volontari tornerà a casa, una ventina invece quelli che resteranno nel campo di Cornillo. Situazione analoga per quel che riguarda l'altro campo toscano, quello di Musicchio. E stamani dalla provincia di Grosseto è partito anche il camion che il Consorzio produttori Latte Maremma ha messo a disposizione per il trasporto di generi alimentari con destinazione Amatrice. L'iniziativa, sollecitata dalla federazione provinciale di Coldiretti di Grosseto, ha visto l'adesione di alcune delle cooperative agroalimentari più importanti della Maremma. "In poche ore ieri pomeriggio abbiamo messo insieme un carico di latte e biscotti. Formaggi e olio. Vino e frutta", spiega Fabrizio Tistarelli, presidente del Consorzio produttori Latte Maremma.  

Intanto, l'assessore regionale Federica Fratoni ha ringraziato tutti coloro che si sono fatti e si faranno avanti per dare una mano sul fronte dei soccorsi. "So essere tantissimi, fatto che conferma le grandi capacità di risposta che la Toscana sa dare in questi casi - ha affermato -. Ribadisco l'invito a non attivare raccolte di beni di prima necessità come alimenti e vestiario o medicinali, perché al momento non sono necessari. Chi volesse contribuire con un auto economico, può farlo versando sul conto corrente che hanno attivato insieme Regione Toscana e Anci per la raccolta fondi". 

Anche il presidente Enrico Rossi e l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi hanno ringraziato quanti si sono fatti avanti per donare il sangue per i feriti del terremoto: la risposta dei donatori toscani all'appello a donare il sangue è stata davvero eccezionale. Mercoledì le donazioni sono state 642, ieri quasi il doppio, 1.173. Ma una nota della Regione Toscana precisa: ora è necessario però incanalare questa grande disponibilità e generosità in una corretta programmazione, per garantire questo supporto anche nelle prossime settimane. Va ricordato che il sangue ha una scadenza di 42 giorni, poi non è più utilizzabile. L'invito che la Regione rivolge ai donatori è quindi quello di contattare le associazioni e i centri trasfusionali prima di recarsi a donare, per non rischiare di disperdere energie e assicurare continuità delle donazioni anche nelle prossime settimane.

Il sostegno della Regione Toscana alle popolazioni terremotate sarà testimoniato anche domani dalla presenza del gonfalone ai funerali solenni che si terranno alle 11.30 ad Ascoli Piceno delle vittime marchigiane del sisma.

Mentre arriva dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università di Firenze la disponibilità a partecipare alle operazioni di verifica delle costruzioni colpite dalla sequenza sismica localizzata tra le provincie di Rieti, Perugia, Ascoli Piceno, L'Aquila e Teramo. "La disponibilità - spiega in una nota l'ateneo di Firenze - è stata comunicata al responsabile del Servizio Sismico della Regione Toscana che, attraverso la Protezione civile regionale si coordinerà con la Protezione civile nazionale. Il coordinamento del personale del Dipartimento è affidato ad Andrea Vignoli, che già in passato ha operato negli eventi sismici di Umbria, Marche, Abruzzo, Emilia. L'attività si riferisce agli accertamenti del livello dei danni, che permetteranno di procedere alle valutazione della agibilità degli edifici".