Terremoto, i soccorsi toscani in prima linea: duecento uomini e donne sul campo / VIDEO

Trascorsa la prima notte a Rieti, in attesa della destinazione

I soccorritori toscani (foto di Fabrizio Morviducci)

I soccorritori toscani (foto di Fabrizio Morviducci)

Firenze, 25 agosto 2016 - La colonna toscana dei soccorsi si è messa in moto poche ore dopo le scosse del 24 agosto. Sono 230 gli uomini e le donne, in larga parte volontari, che hanno lasciato a casa mogli, mariti, figli, che hanno interrotto le ferie per andare nelle zone colpite dal terremoto a prestare aiuto. La prima notte è trascorsa a Rieti, dove tra scosse di assestamento e continuo volare di elicotteri, è stato praticamente impossibile chiudere occhio. Ma la stanchezza non prende il sopravvento: siamo appena all'inizio. settantanove i mezzi impiegati.

Le tende messe a disposizione saranno in tutto 65: una da 100 posti e 64 da otto posti ciascuna, per un totale di 512 posti. Sarà allestito un modulo ristoro ed una cucina da campo, 5 bagni di cui uno per disabili oltre cisterne gasolio, un modulo officina, un modulo di documentazione e un modulo segreteria.

Già nell'immediatezza del sisma i vigili del fuoco avevano fatto partire sezioni operative da Firenze, Prato, Pisa, Arezzo e Siena oltre a nuclei specializzati, poi anche l'elicottero Pegaso 2 della Regione Toscana era decollato da Grosseto con destinazione Rieti, in supporto al personale sanitario della Regione Lazio.

FIRENZE Diretta a Rieti la Colonna mobile della Regione Toscana

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AREZZO Pompieri aretini ad Amatrice

LUCCA La macchina dei volontari si mette in moto

PISTOIA Il Comune mette a disposizione mezzi e personale

LIVORNO La partenza dei mezzi di soccorso della Svs per le zone colpite dal sisma

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L'arrivo dei soccorritori toscani a Cornillo: il video

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Nel pomeriggio di mercoledì da Firenze è partita la colonna mobile della Protezione civile regionale per allestire un campo capace di accogliere 250 persone. In viaggio anche le unità cinofile a sostegno delle operazioni di scavo tra le macerie.

"Siamo in raccordo con la sala operativa della protezione civile nazionale - spiega il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi - e con il coordinamento interforze delle Regioni. In questo momento la priorità, oltre alla collaborazione nella ricerca dei dispersi, è per noi soprattutto quella di soccorrere e assistere chi è rimasto senza tetto. A questo cerchiamo di rispondere con l'invio oggi stesso della prima colonna mobile". Il presidente della Regione ha inviato un messaggio ai presidenti delle tre regioni colpite dal sisma mettendosi a disposizione per qualunque necessità.

Partite da Firenze intanto due unità cinofile della Misericordia. Otto, in tutto, le unità cinofile in partenza in direzione di Amatrice: due squadre dell'Anpas, due della Croce Rossa e quattro della Misericordia. 

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