Terremoto tra Grecia e Turchia, i toscani in vacanza: "Scene di panico nei resort"

Giorni spensierati interrotti dalle tremende scosse

Scene di distruzione a Kos, isola greca sconvolta dal terremoto

Scene di distruzione a Kos, isola greca sconvolta dal terremoto

Firenze, 21 luglio 2017 - "Era come se fossimo su una barca a vela, la stanza ballava. Non abbiamo mai provato una paura così. E abbiamo visto scene di vero panico". Sono i racconti dei toscani in vacanza nelle isole dell'Egeo. Giornate e serate spensierate interrotte dalla scossa di terremoto da quasi 7 gradi Richter che ha colpito le coste della Turchia. Scuotendo anche le isole greche. Con almeno due morti nell'isola di Kos, una delle più conosciute a livello turistico. Nelle altre isole non ci sono stati danni, ma una grandissima paura.

"Mi sono svegliato con il letto che letteralmente ballava, non ho mai provato una sensazione del genere - dice il fotografo de La Nazione di Siena Paolo Lazzeroni, in vacanza a Rodi, a circa duecento km dall'epicentro - Mi sono immediatamente alzato per controllare che le mie bambine stessero bene". Nell'hotel si sono vissuti attimi di panico totale. "Mi sono affacciato fuori dalla stanza e la gente era terrorizzata, tutti correvano da una parte all'altra della struttura - prosegue Lazzeroni - In tanti hanno deciso di dormire all'aperto, in piscina, per paura di nuove scosse e crolli". Nessuno è più riuscito a chiudere occhio.

"Anche se partiamo per l'Italia domani (sabato, ndr) la nostra vacanza è di fatto finita qui. Una paura del genere e scene di panico così rimarranno nella nostra memoria per molto tempo". Stesse sensazioni per gli altri toscani nelle isole. Tutti stanno bene ma sono profondamente segnati da quello che è accaduto. 

Proprio nell'isola di Kos, in un resort, si trova invece Paolo Guerri, ispettore di diffusione de La Nazione. "Ci troviamo a Kardamena, a una ventina di chilometri dal centro principale di Kos - dice - Abbiamo avuto molta paura. Abbiamo sentito il boato. Lì per lì pensavamo a un aereo. Poi c'è stata la scossa fortissima. Una sensazione di paura mai provata, tremava tutto. Ci siamo catapultati fuori dal nostro bungalow". Come tanti turisti, anche qui la maggior parte ha dormito fuori. "Abbiamo preso le sdraio e ci siamo sistemati a bordo piscina per il resto della notte - dice - L'energia elettrica e la linea telefonica non sono mai mancate, fortunatamente. Così come non c'è stato timore per le strutture: si tratta di bungalow, non di strutture che si elevano in altezza".

La paura non passa: "Con noi ci sono turisti emiliani e umbri, persone che hanno già vissuto sulla loro pelle il terrore del terremoto e sono molto provati. Tante persone vogliono immediatamente ripartire pur essendo arrivate da un giorno. Noi dobbiamo ripartire stasera (venerdì 21 luglio, ndr) alle 21. Speriamo che non ci siano problemi con i voli".