Terremoto a Firenze, parla l'esperto: "Così la scossa si è amplificata"

Il direttore della Fondazione Parsec, il geologo Marco Morelli: "Sisma lieve, ma in città è stato avvertito molto di più a causa della conformazione del sottosuolo"

Marco Morelli

Marco Morelli

Firenze, 3 maggio 2022 - “ E' stata una scossa abbastanza superficiale, con epicentro tra Impruneta e San Casciano, una zona dove storicamente terremoti abbastanza piccoli come questo si originano”. A parlare è l'esperto Marco Morelli, geologo, direttore della Fondazione Parsec, la quale gestisce l'Istituto geofisico toscano, ente che nella regione fa il monitoraggio dei terremoti.

Direttore, è un terremoto che può provocare danni? “La nostra rete locale lo dà attorno al 3,5-3,6 di magnitudo. E' stato un piccolo terremoto, non dovrebbe aver provocato danni. Al massimo potrebbe essere caduto qualche cornicione già compromesso. Stiamo monitorando la situazione e vedremo nelle prossime ore come si evolve”.

Ci saranno altre scosse? “Come per tutti gli altri terremoti ci potrebbero essere altre scosse, le cosiddette scosse di assestamento. Normalmente però i terremoti con epicentro a Impruneta si caratterizzano per una scossa isolata, diversamente da quelli del Mugello, che si verificano con sequenze sismiche. Ogni tre, quattro, cinque anni a Impruneta si verifica un evento sismico, ma bisogna tornare alla fine dell'Ottocento per trovare un terremoto, con epicentro in quella zona, che abbia fatto danni ”.

Se il terremoto è stato lieve, perché a Firenze si è sentito così forte, con caduta di quadri e oggetti in qualche caso? “La cintura pedemontana che si trova nella parte opposta all'Impruneta è quella dove classicamente si sentono di più i terremoti con epicentro a Impruneta, mentre si sentono meno quelli con epicentro in Mugello. Dipende da come è fatto il sottosuolo. Nella piana fiorentina ci sono dei rilievi sepolti che amplificano per diffrazione le onde sismische. Per questo nella zona di Rifredi, Careggi, Cure, Campo di Marte il terremoto è stato avvertito di più”.