Tav, addio stazione Foster ma resta il tunnel sotto la città

Nei nuovi piani potrebbe essere utilizzata anche la stazione di Campo di Marte per i treni dell'alta velocita

Un treno dell'alta velocità (NEWPRESS)

Un treno dell'alta velocità (NEWPRESS)

Firenze, 18 ottobre 2016 - Oggi, al tavolo tecnico riunito nella sede di Ferrovie, a Roma, c'erano tutti: Riccardo Nencini, vice ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Ennio Cascetta, coordinatore della struttura di missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enrico Rossi presidente della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli, assessore ai Trasporti della Regione Toscana, Dario Nardella, sindaco di Firenze, Stefano Giorgetti, assessore al trasporto pubblico del Comune di Firenze e per il gruppo Fs Italiane Renato Mazzoncini (Ad FS Italiane), Maurizio Gentile (Ad Rete Ferroviaria Italiana). 

Sul tavolo la questione stazione Foster a Firenze. Confermato il 'no' per la sotterranea dell'alta velocità disegnata dall'architetto Norman Foster. Il tunnel Tav sotto la città resta ma no la futuristica stazione: questa, in sintesi, la proposta di modifica presentata da Ferrovie nel corso di un incontro sul progetto di realizzazione del nodo fiorentino dell'alta velocità che si è svolto oggi a Roma.

"Nel corso dell'incontro ci è stata presentata una soluzione che prevede la realizzazione del sottoattraversamento, così come inizialmente progettato, e non quella della stazione progettata da Foster e l'utilizzo della stazione di Campo di Marte anche per l'Alta velocita'". Fa sapere Enrico Rossi al termine dell'incontro. "Noi abbiamo chiesto 30 giorni di tempo per fare una valutazione precisa e approfondita di cosa comporta questo progetto - aggiunge -. Il nostro interesse assoluto è quello di tutelare i treni regionali e i viaggiatori che li utilizzano e di avere garanzie e sicurezze per cio' che riguarda la connessione tra il trasporto regionale e l'alta velocità".

Nei prossimi giorni, prosegue, "non appena ci verra' trasmessa la proposta, potremo entrare nel merito e formuleremo le nostre obiezioni e le nostre valutazioni con le nostre richieste a Ferrovie dello Stato rispetto alla loro ipotesi". Sulla rinuncia alla stazione Belfiore-Foster interviene anche l'assessore alle Infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli presente al vertice romano. "I 30 giorni servono a capire meglio e a fare delle verifiche sulla soluzione prospettate. Da Fs- specifica- dicono che ci sia una capacita' residua di utilizzo della linea. Dobbiamo approfondire questa proposta". 

Regione Toscana e Comune di Firenze hanno chiesto, appunto, 30 giorni di tempo per valutare in maniera approfondita la proposta. Interesse di tutti i soggetti del tavolo tecnico istituzionale, spiega una nota di Ferrovie, è quello di tutelare il traffico ferroviario regionale e garantire la massima connessione possibile con il sistema dell' alta velocità. A lanciare l'idea di un ridimensionamento del progetto Av per Firenze (che nella sua forma attuale prevede appunto un tunnel per il passaggio dei treni sotto la città e la stazione sotterranea dedicata al loro transito e sosta), nei mesi scorsi, era stato il sindaco Dario Nardella.