Seconde case in Toscana a Pasqua: chi potrà andarci e chi no. C'è la nuova ordinanza

Il presidente Giani introduce il nuovo provvedimento per evitare la "migrazione" temuta da molti sindaci

La Passeggiata di Viareggio, città in zona rossa (Umicini)

La Passeggiata di Viareggio, città in zona rossa (Umicini)

Firenze, 20 marzo 2021 - Arriva l'ordinanza sulle seconde case in Toscana. Alla luce dei contagi da coronavirus e delle norme per evitare assembramenti e movimenti delle persone, il presidente della Regione Eugenio Giani ha emanato una nuova ordinanza. Quella delle scorse settimane intorno alle seconde case in Toscana è stata una battaglia.

Il Tar aveva infatti annullato l'ordinanza che impediva ai proprietari di seconde case in Toscana di andare nella loro proprietà a passare periodi di vacanza se non avevano in Toscana il loro medico curante. Un'ordinanza respinta dal tribunale amministrativo perché giudicata irregolare.

Migration

La Regione non era però stata a guardare e aveva subito posto le basi per una nuova ordinanza. Erano infatti molti i sindaci di zone turistiche in Toscana che chiedevano un limite all'arrivo, nel periodo pasquale dei proprietari. Un tema molto dibattuto e non privo di polemiche.

Accesso alle seconde case impedito ai non residenti in Toscana

L’ordinanza stabilisce che l’ingresso in Toscana per recarsi presso le seconde case da parte di persone non residenti in regione è consentito solo in presenza di motivi di salute, di lavoro, di studio oppure per comprovate e gravi situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata. Una famiglia di Milano che vuole dunque passare il periodo pasquale nella sua casa in Versilia non potrà dunque farlo. Per andare nella seconda casa in Versilia da Milano dovrà avere delle gravi situazioni di necessità che siano documentabili e verificabili all'atto di un controllo. 

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"Inopportuno adesso aumentare densità di abitanti"

La nuova ordinanza sulle seconde case “l’abbiamo impostata non sul medico, come la prima ordinanza che era anche a tempo indeterminato, ma per un periodo determinato, da sabato 20 marzo all'11 di aprile - dice Eugenio Giani -. Ce lo hanno richiesto tanti sindaci di zone come ad esempio la Versilia e trovo che sia giusto perché in un momento così delicato non è opportuno aumentare la densità della popolazione nelle località dove si concentrano molte seconde case”.

Seconde case e residenti in Toscana: cosa succede

I proprietari di seconde case in Toscana e residenti in Toscana possono liberamente andare nella loro seconda casa, come da Dpcm del 2 marzo. Con alcune limitazioni: bisogna dimostrare, in caso di controllo, che la casa sia di proprietà o in affitto da una data antecedente al 14 gennaio 2021. Inoltre la casa non deve essere abitata da altre persone se non dal proprietario e dal suo nucleo convivente. Un proprietario per Pasqua può dunque andare nella seconda casa con la sua famiglia convivente ma non può invitare amici o conoscenti.