La cella è troppo piccola, sconto di pena per il killer

L'uomo era stato condannato per l'uccisione della fidanzata e della suocera e per il rapimento di una bimba di due mesi. La cella dove era detenuto non rispettava gli standard dell'Unione Europea

Carcere (foto di repertorio)

Carcere (foto di repertorio)

Firenze, 25 gennaio 2018 - Il tribunale di sorveglianza di Firenze ha riconosciuto uno sconto di pena di 57 giorni ad un nomade vicentino detenuto a Prato perchè la cella in cui era stato collocato in precedenza, sia a Vicenza che a Rovigo, era troppo piccola e non rispettava gli standard dell'Unione Europea.

I giudici, come riporta Il Giornale di Vicenza, gli hanno anche riconosciuto un risarcimento pari a 24 euro. L'uomo, Thomas Moretti, 40 anni, originario di Bassano, era stato condannato per l'uccisione nel 2000 della fidanzata e della suocera ad Albettone e per il rapimento di una bimba di due mesi, prima di consegnarsi ai Carabinieri. Si era visto comminare una pena di vent'anni di reclusione a cui se ne erano aggiunti altri otto per rapina, furto e resistenza a pubblico ufficiale. Non soddisfatto da quanto stabilito dai giudici di Firenze, il nomade ha presentato ricorso in Cassazione che, ritenendolo un reclamo, l'ha trasmesso nuovamente nel capoluogo toscano dove dovrà essere discusso.