Sciopero aerei, tanti voli cancellati a Firenze e Pisa

Un venerdì nero per i trasporti aerei in tutta Europa

L'aeroporto di Peretola, Firenze (foto di repertorio)

L'aeroporto di Peretola, Firenze (foto di repertorio)

Firenze, 15 dicembre 2017 - Giornata nera per chi deve volare. Una serie di scioperi rende la giornata di oggi un vero e proprio "venerdì nero" nei cieli d'Europa. Ovviamente non fanno eccezione Firenze e Pisa.

All'aeroporto Vespucci di Firenze in mattinata risultavano cancellati dieci voli in partenza e nove in arrivo, mentre uno in arrivo (della Vueling) è stato dirottato su altro aeroporto.

Al Galilei di Pisa undici i voli in partenza cancellati fra Ryanair e Lufthansa e nove quelli in arrivo. In entrambi gli aeroporti possibili comunque anche ritardi per i voli che riescono a partire.

I di sagi sono dovuti a diversi scioperi che da un lato fermano l'attività di tre compagnie aeree - Alitalia, Ryanair e Vueling - e dall'altro bloccano l'operatività degli aeroporti, dove i controllori di volo dell'Enav si astengono dal lavoro dalle 13 alle 17.

Lo sciopero dei dipendenti dell'Enav causerà inevitabilmente ritardi e cancellazioni dei voli complicando una situazione già pesante. I lavoratori del gruppo Alitalia sono infatti in sciopero per l'intera giornata, il personale di bordo di Ryanair incrocia le braccia dalle 13 alle 17, e lo stesso vale per i dipendenti di Vueling (Iag) dalle 10 alle 14. Soltanto alcuni collegamenti sono garantiti.

L'Enac ha specificato che sono regolari i voli in partenza nelle fasce orarie 7/10 e 18/21 e i charter da o per le isole.

Il 20 dicembre saranno poi in sciopero i piloti di Ryanair con base a Dublino, e la loro protesta avrà inevitabili ricadute su tutto il network della low cost di Michael O'Leary. E sono sul piede di guerra anche i piloti tedeschi della stessa compagnia. Una data per lo sciopero non è stata indicata: il sindacato tedesco dei piloti ha solo informato che potrebbe cominciare "in qualsiasi momento".

Massiccia adesione, oltre il 90% secondo i dati giunti finora (sia per lo scalo di Firenze che per quello di Pisa), allo sciopero di 24 ore in Toscana Aeroporti indetto dalla Filt Cgil per oggi. In entrambi gli aeroporti numerosi voli cancellati (garantiti solo quelli indicati da Enac), lunghe file e attese ai check in.

“E’ arrivata una grande risposta dai lavoratori, segno che le ragioni dello sciopero da noi sollevate sono molto sentite. Esprimiamo dispiacere per i disagi ai passeggeri e anche in nome di questo ora chiediamo all’azienda un confronto vero da cui scaturiscano soluzioni reali e tangibili ai problemi che abbiamo indicato”, dice Monica Santucci di Filt Cgil Toscana. L’agitazione di oggi è contro il piano riorganizzativo dell’azienda, la vendita dell'handling, l’esternalizzazione della security (coinvolti circa 700 posti di lavoro) e la richiesta aziendale di modificare gli integrativi di 2° livello. Gli obiettivi della mobilitazione sono il mantenimento di tutti i posti di lavoro, il mantenimento dei livelli normativi e salariali, l’aumento degli orari di lavoro dei part time, la stabilizzazione dei precari, uguali perimetri gestore/handling nei due scali. Mancano ancora risposte soddisfacenti da parte dell'azienda in primis sulla questione delle esternalizzazioni. L'azienda dichiara di voler procedere non solo alla separazione societaria tra gestore ed handling, ma anche alla successiva vendita del 100% della azienda che si dovrebbe costituire e nella quale dovrebbero confluire circa 700 lavoratori. Inoltre, il sindacato ha richiesto che i perimetri dell'handling e del gestore fossero gli stessi tra Pisa e Firenze e la risposta è stata negativa. Infine non ci sono risposte significative sul tema "precari/tempi determinati" per i quali in tutta questa vertenza permane una enorme e inaccettabile incognita. La Filt Cgil continua a ribadire la richiesta di garanzie occupazionali e salariali reali per tutti i lavoratori.  Per ottenere ciò e per dare concrete garanzie ai lavoratori, Toscana Aeroporti dovrebbe rimanere all'interno della compagine societaria della costituenda azienda di handling con una percentuale importante e significativa, deve individuare identici perimetri gestore/Handling tra i due scali e fare un passo indietro rispetto alle scelte sulla security. Toscana Aeroporti deve ricordare che è un'azienda sana, in attivo, che incrementa utili e passeggeri di anno in anno grazie al lavoro dei suoi dipendenti, molti dei quali lavorano da decenni negli scali toscani contribuendo a farne l'eccellenza che oggi conosciamo".