Primo giorno di scuola in Toscana, i genitori lo raccontano con le foto su Facebook

Cinquecentomila studenti alla prima campanella. Il sindaco di un paesino della Lunigiana "cede" il Comune alla scuola per non far studiare i ragazzi nei container

Il primo giorno di scuola a Empoli (Tommaso Gasperini / Fotocronache Germogli)

Il primo giorno di scuola a Empoli (Tommaso Gasperini / Fotocronache Germogli)

Firenze, 15 settembre 2017 - Emozionati, felici, qualcuno un po' impaurito: primo giorno di scuola per cinquecentomila studenti in Toscana, un primo giorno come sempre speciale per tutti gli studenti delle classi prime, dalle elementari alle superiori. Una nuova e importantissima stagione della vita, in questi anni ampiamente fotografata dai genitori, che come sempre hanno postato sui social migliaia di foto dei loro pargoli sui banchi. Sono cinquecentomila gli studenti che hanno varcato la soglia del loro istituto in questo venerdì 15 settembre 2017/2018. Grande entusiasmo, anche se rimangono i problemi di sempre. Il primo è quello dell'edilizia scolastica. Molti edifici avrebbero bisogno di una risistemazione.

LA SCUOLA E' NEL COMUNE - «Benvenuti in comune»: con questo striscione Matteo Mastrini, sindaco di Tresana, paese in Lunigiana (provincia di Massa Carrara) ha accolto i 150 bambini dell'istituto comprensivo Dante Alighieri (asilo, elementari e medie) che frequenteranno l'anno scolastico all'interno degli uffici comunali. Il sindaco ha deciso di «cedere» il comune ai bambini perché le scuole sono state chiuse per ristrutturazione all'inizio dell'estate, ma non ha voluto che i suoi studenti frequentassero le lezioni dentro i container. L'operazione ha previsto il trasferimento a marzo degli uffici comunali all'interno dei locali delle ex farmacie comunali, e l'adeguamento del comune a classi. Piccoli servizi igienici, vetri infrangibili, banchi, cattedre e lavagne: il comune ha speso circa 64 mila euro per far diventare gli uffici aule. «Auguro ai miei studenti un buon anno scolastico- ha detto stamattina Mastrini- sperando che la casa comunale sia per loro anche una scuola di vita futura».

IL MESSAGGIO DELL'ASSESSORE - L'assessore regionale all'Istruzione Cristina Grieco ha salutato con una lettera aperta gli alunni. "I vostri insegnanti e i dirigenti scolastici hanno il compito di aiutarvi a crescere in un ambiente onesto, integro, capace di infondere valori solidi. Per questo a loro va il mio personale ringraziamento per quello che ogni giorno realizzano, con spirito di dedizione, a livello educativo e formativo", scrive l'assessore.

"Auguro a tutti voi cari studenti, dai più piccoli ai più grandi, di saper sempre essere propositivi, capaci di manifestare le proprie idee con uno spirito costruttivo che miri a saper guardare “oltre”, a saper costruire ponti, a saper creare amicizie, a saper lasciare segni tangibili di bene per la vostra comunità e per il vostro territorio", conclude Grieco.