Mondeggi, salta la nuova occupazione

Ma il comitato tuona "Da qui non ce ne andremo"

Mondeggi

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Firenze, 30 agosto 2016 - Pugno di ferro estivo su Mondeggi: la Città metropolitana ha fatto murare un casolare all’interno della sua proprietà. Lo stabile conosciuto come Pulicciano fa parte dell’ex azienda agricola ormai abbandonata dal 2009, quando ha dichiarato fallimento. La Metrocittà ha ereditato questo bene dall’ormai ex provincia e ha intenzione di venderlo all’asta per fare cassa e saldare altri conti. Ma da due anni due casolari, conosciuti come Cuculia e Conte Ranieri, e terreni sono stati occupati e coltivati dal comitato «Mondeggi Bene Comune». Sono proprio i suoi rappresentanti a raccontare l’intervento della Città metropolitana: "Una folta squadra di operai della ex Provincia – dicono -, scortati da guardie forestali, polizia provinciale e alcuni funzionari son intervenuti il 16 agosto alla colonica Pulicciano, murando con cemento e mattoni gli accessi ad una parte della casa al piano terra e al primo piano".

È stata anche smantellata una scala esterna in ferro che portava direttamente al piano superiore. Quella casa, ammettono, era il prossimo obiettivo dell’occupazione: "Un paio di mesi fa – raccontano dal comitato – avevamo cominciato dei lavori di ripristino e custodia proprio intorno e dentro il fabbricato di Pulicciano, con l’intenzione di allargare il presidio contadino". Hanno provveduto alla pulizia dell’area circostante, alla riparazione del tetto in più punti, a lavori di imbiancatura e ripulitura delle stanze interne. Ma ora la casa non è più accessibile. "Il nostro scopo è impedire il degrado e la privatizzazione dell’area, deve essere usufrutto come bene comune alla cittadinanza. Ci poniamo in aperto contrasto con la proprietà che continua imperterrita a non ascoltare la voce della cittadinanza". Un contrasto destinato ad inasprirsi.