Elezioni, Matteo Salvini a Livorno, contestazioni ma nessun incidente / FOTO / VIDEO

La visita del leader della Lega nell'ambito del suo tour elettorale. Molta gente nella sala del Centro diocesano, sede del comizio

La contestazione a Salvini (Foto Novi)

La contestazione a Salvini (Foto Novi)

Livorno, 23 febbraio 2018 - Massima allerta e agenti in tenuta antisommossa schierati per la presenza di Matteo Salvini a Livorno. Ma alla fine tutto si è svolto senza incidenti. Il leader della Lega, nell'ambito del suo tour elettorale, ha toccato una città in cui già altre volte esponenti leghisti sono stati pesantemente contestati. Alcuni anni fa ci furono scontri con la polizia durante un comizio di Mario Borghezio.

Nei giorni scorsi la "Caserma Occupata", gruppo dell'estrema sinistra livornese, aveva diffuso proclami su Facebook. E ad attendere Salvini, che ha parlato al Centro diocesano di via delle Galere, c'erano almeno 150 contestatori che si sono posizionati all'incrocio tra via della Madonna e via degli Avvalorati, nel centro cittadino, vicino al luogo in cui Matteo Salvini ha parlato. Molti di loro facevano parte dell'area antagonista. L'ingresso del leader della Lega nel Centro diocesano si è svolto comunque senza problemi, in una vera e propria "zona rossa" completamente blindata. Poi l'inizio dell'intervento. 

image

"Fascismo e comunismo sono ormai buoni solo per i libri di storia - dice Salvini nel Centro diocesano di fronte a un folto pubblico - Noi non vinceremo le elezioni perché gli altri sono peggio, ma perché abbiamo una bella idea di un Paese più sicuro e tranquillo. Sono stato emozionato a incontrare tanta gente di fronte alle acciaierie di Piombino, tanti operai che mi hanno detto che votavano sinistra ma che stavolta voteranno Lega".

La manifestazione degli antagonisti contro il leader della Lega si è spostata di fronte ad una zona transennata che immette nella via delle Galere, la strada che dà l'accesso alla sala diocesana in cui il leader della Lega è intervenuto. I manifestanti hanno intonato cori tipo 'Salvini a testa in giù', 'Livorno non ti vuole' e cantano Bella ciao. L'imponente servizio d'ordine predisposto dalla questura si è schierato di fronte ai manifestanti, a distanza di alcune decine di metri dall'uscita della sala. Intorno alle 16 Matteo Salvini è uscito dal Centro diocesano per raggiungere Pisa. Nella città labronica dunque solo qualche contestazione ma nessun incidente, come si temeva alla vigilia.