Pianeta scuola: libri, la caccia è on line

C’è anche una ‘app’ che fa risparmiare

Scene già viste nelle librerie storiche di Firenze alla vigilia dell’inizio della scuola

Scene già viste nelle librerie storiche di Firenze alla vigilia dell’inizio della scuola

Firenze, 29 agosto 2016 - DALL’APP per la compravendita di libri usati ai dizionari formato digitale. Sono sempre di più le famiglie che per risparmiare sull’acquisto dei libri scolastici si siedono davanti al computer. Addio code sotto il sole e valigie piene di volumi? Non proprio. Ma è un dato di fatto che la rete offra sempre più possibilità. Sia a chi cerca il nuovo che a chi va a caccia del vecchio.

«Pick my book» è la prima piattaforma web e app per Android e iOS che consente di mettere in vendita i libri in modo facile e veloce. Basta caricare titolo, informazioni e prezzo di ogni testo da rivendere avendo cura di allegare le foto di tre pagine a caso, per mostrare lo ‘stato di salute’ del libro. Piace poi l’app di Libraccio.it; basta selezionare la propria città e, quindi, la propria scuola, per avere in mano la lista dei libri adottati. A quel punto rivendere e comprare è un gioco da ragazzi. C’è, ancora, la piazza virtuale di Libroscambio.it. «Compratori e venditori possono entrare in contatto via email senza l’obbligo di ricorrere ad un mediatore, fissando loro stessi il prezzo di vendita e il luogo dello scambio», si legge sul sito. Alla base del progetto, c’è l’idea che «il sapere vada messo continuamente in circolo e non relegato fra le mura di una cantina». Via, dunque, con l’usato, ormai scelto dall’80% delle famiglie. Appena il 10% acquista i libri tutti nuovi. Chi apprezza le pagine fresche di stampa va però sempre meno in libreria. «I clienti che ci chiedono il nuovo hanno facce sempre nuove», confermano Stefano e Enrico della libreria di via Laura. Insomma, dopo aver acquistato un anno tutti i libri nuovi in libreria si cercano altre strade.

Quella più gettonata ha il nome di Amazon, che con l’operazione ’15 e lode’ mette a disposizione più di 360mila testi scolastici degli istituti primari e secondari con uno sconto del 15%. Volumi che vengono poi recapitati a domicilio entro sette giorni con spedizione gratuita per una spesa superiore ai 19 euro. Federconsumatori rileva che quest’anno per la prima volta i prezzi dei libri scolastici hanno il segno meno. Mediamente per i volumi più 2 dizionari si spenderanno 498 euro per ogni ragazzo, pari al -6% rispetto allo scorso anno. Nello specifico, per una prima media la spesa è di 461,22 euro. Cifra che sale a 735,21 per una prima liceo. I dizionari in questo senso incidono molto. Lasciano perplessi le ‘versioni mobile’ dei dizionari. Su AppStore il nuovo Campanini-Carboni di latino costa 29,99 euro. Ma quale prof lascerà che il proprio alunno faccia la versione col cellulare sotto mano?

«I telefonini vengono puntualmente ritirati prima dei compiti – confermano i librai -. Infatti non ci risulta che queste app abbiano avuto successo, almeno per quanto riguarda i ragazzi delle scuole».

Elettra Gullè

(3 – fine)