Incendi in Toscana, migliora la situazione a Pistoia. Rossi: "Difficile trovare Canadair"

Il superlavoro dei vigili del fuoco: 300 interventi in 24 ore. La raccomandazione: 'Non fatevi selfie nelle zone pericolose, attenzione a non essere centrati dall'acqua sganciata dai Canadair'

I vigili del fuoco a Montale (foto Gabriele Acerboni/FotoCastellani)

I vigili del fuoco a Montale (foto Gabriele Acerboni/FotoCastellani)

Firenze, 18 luglio 2017 - Incendi in Toscana, ecco il punto della situazione aggiornato alla mattina di oggi, martedì 18 luglio. 

A complicare le cose è subentrata anche la fatica riscontrata da parte della Regione nel procurarsi i mezzi necessari per soffocare il fuoco divampato nei boschi toscani. "Ho trovato difficoltà ad ottenere mezzi dalla protezione civile nazionale, i Canadair - fa sapere il governatore della Toscana, Enrico Rossi - Ottenerli non è stato semplice, anche se voglio ringraziare gli uomini e le donne della protezione civile nazionale perché davvero stanno facendo ancora tutto il possibile". Il presidente si interroga sulla opportunità "di comprare qualche mezzo aereo pesante in più, perché una parte degli interventi antiincendio è delegata alle Regioni, una parte alla protezione civile nazionale". Il principio, secondo Rossi, dovrebbe suggerire di abbondare con questi strumenti, "anziché stare a vedere i fuochi che si diffondono senza un intervento adeguato. Dobbiamo capire meglio anche la convenzione con i vigili del fuoco, visto che avevamo quattro elicotteri fermi: discuteremo, approfondiremo". L'altro punto da approfondire è l'estensione dei sentieri 'anti fuoco'. "Forse - fa sapere il presidente - faremo una legge in modo da realizzarle nelle aree a demanio pubblico, intervenendo contemporaneamente anche sulle aree private. Stiamo studiando come agire". Ultimo punto da dirimere è il tipo di intervento necessario per risanare le centinaia di ettari andate in fumo quest'anno. "Andrà capito come reintegrarle - conferma Rossi - e con quali finanziamenti. Una questione grossa, perché a rischio è proprio il paesaggio della Toscana".

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MONTALE (Pistoia) - I fronti dell'incendio tra Montale e Pistoia sono stati quasi del tutto domati. Lo riferiscono i vigili del fuoco di Pistoia, precisando che tuttavia rimangono delle zone da mettere in sicurezza per la presenza di molto materiale incombusto e temperature altissime sulle direttrici dov'è passato il fuoco. Continuano comunque i lanci con Canadair e elicotteri, anche perché la situazione non è ancora completamente sotto controllo, perché - si spiega - il fronte è esteso e parecchio articolato e oltre a questo, le previsioni meteo, che inizialmente per il pomeriggio davano vento quasi assente, stanno evolvendo in un quadro di correnti occidentali potenzialmente tese. Gli interventi proseguono anche con la messa in atto di strategie, come la realizzazione di una striscia tagliafuoco ed altri interventi con il Canadair, per prevenire che nell'eventualità di una ripresa delle fiamme, il fronte del fuoco possa ulteriormente avanzare verso Pistoia e verso la montagna.

Resta valido l'invito dell'Asl e dei comuni di Pistoia e Montale a tenere le finestre chiuse. Sul posto stanno operando i pompieri, personale dell'anticendio boschivo della Regione, squadre del volontariato e dell'Unione dei comuni dell'Appennino Pistoiese e della Val Bisenzio, oltre a un Canadair e due elicotteri. Le autorità hanno anche chiesto ai cittadini di non andare nelle zone colpite dall'incendio a farsi selfie o scattare foto: le aree incendiate non sono ancora in sicurezza e c'è anche il rischio di essere colpiti dall'acqua lanciata dall'alto dai Canadair.

MONTALE, PARLA IL POMPIERE CHE SI E' SENTITO MALE DOPO 20 ORE DI LOTTA CONTRO IL FUOCO

VOLTERRA (Pisa) - Si sono concluse in nottata le operazioni di bonifica a controllo dell'incendio che per quasi tutto il giorno ieri ha impegnato decine di vigili del fuoco e volontari della protezione civile nel volterrano. Il rogo ha minacciato anche alcune abitazioni e 15 edifici, tra case private e strutture ricettive, sono stati precauzionalmente evacuati. Alla fine, la stima dei danni parla di 600 ettari di superficie bruciata dalle fiamme. Il forte vento ha alimentato per ore l'incendio, che si è sviluppato intorno all'ora di pranzo, facendo correre il fuoco in diverse direzioni e soltanto a tarda sera i pompieri sono riusciti ad averlo sotto controllo. Sul posto per tutto il pomeriggio hanno operato anche due elicotteri della Regione Toscana. Le fiamme hanno divorato porzioni di bosco, campi di sterpaglie e altra vegetazione. (ANSA). Parlare di superlavoro è quasi un eufemismo: i vigli del fuoco nelle ultime 24 ore hanno effettuato 301 interventi di soccorso in Toscana. Dalla mezzanotte sono già stati ultimati 68 interventi di cui 50 per incendio vegetazione, ne sono in corso 17.

UZZANO (Pistoia) - Sull'incendio di Uzzano (Pistoia) stanno operando anche due unità da Lucca con una botte per il rifornimento di acque alle squadre che stanno operando con i veicoli leggeri.

VARI INTERVENTI - Per dei piccoli incendi sterpaglia i vigili del fuoco di Pisa sono intervenuti a Terricciola, via Terricciolese, quelli di Livorno a Marina di Bibbona, quelli di Prato in via Arrendevole a Carmignano. Sono invece in corso delle operazioni di spegnimento per piccoli incendi di sterpaglia a Siena a Monteriggioni, a Livorno in via delle Sorgenti e a Capalbio, in via Pian del Lago

I NUMERI - Tanti gli uomini dislocati sul territorio: questa mattina, martedì, sono ancora attivi gli incendi di vegetazione a Marina di Grosseto e Fiumana (Grosseto) dover sono presenti come presidio antincendio sette uomini e due veicoli antincendio, a Saline di Volterra (Pisa) cinque uomini e tre veicoli antincendio, a Montale (Pistoia) sui tre fronti di Tobbiana - Santomato - Fognano con 22 uomini e nove veicoli antincendio, a Uzzano (Pistoia) con 9 uomini e tre veicoli antincendio, a Piancastagnaio (Siena) con 11 uomini e cinque veicoli antincendio.