Giornata del ricordo, cerimonie per i martiri delle foibe in tutta la Toscana

La commemorazione del massacro dei cittadini di Istria e Dalmazia dopo la Seconda Guerra Mondiale

La deposizione di un mazzo di fiori per i martiri delle foibe a Firenze (New Press Photo)

La deposizione di un mazzo di fiori per i martiri delle foibe a Firenze (New Press Photo)

Firenze, 10 febbraio 2018 - La Toscana ha celebrato la Giornata del Ricordo, un omaggio alle vittime delle foibe. Si tratta di quei cittadini italiani uccisi alla fine della Seconda Guerra Mondiale in Istria e Dalmazia quando andarono sotto il controllo del regime comunista jugoslavo. E il 10 febbraio di ogni anno si ricordano in tutta Italia queste vittime. Anche in Toscana numerose sono state le iniziative. A Pistoia, in piazza Garibaldi, il sindaco Alessandro Tomasi ha inaugurato un cippo che ricorda le vittime con una cerimonia alla quale hanno partecipato le autorità locali. A Firenze, alla presenza di oltre cento studenti, si è svolto un convegno sulla tragedia delle foibe. 

"Dobbiamo fare in modo - ha detto il sottosegretario all'Istruzione Gabriele Toccafondi durante il convegno - che i nostri studenti imparino bene queste pagine oscure della nostra storia che per troppo tempo sono finite nel dimenticatoio. Anche per questo, come Miur, attraverso un lavoro svolto nelle scuole italiane e presentato nella giornata del ricordo, oggi ascoltiamo gli studenti e ascoltiamo il lavoro che hanno svolto in merito ai temi delle Foibe e sulla persecuzioni in Istria, Fiume e Dalmazia di cui furono vittime migliaia di persone colpevoli solo di essere di lingua e cultura italiana". Sempre a Firenze, un mazzo di fiori è stato depositato al convento di Sant'Orsola, dove vennero accolti diversi profughi istriani. Alla cerimonia hanno partecipato i capigruppo in Comune di Forza Italia e Fratelli d'Italia, Cellai e Torselli

Ad Arezzo è stato inaugurato il monumento "Pietre della Memoria". Il monumento è stato realizzato dall’artista aretino Alessandro Marrone ed è stato donato alla città dal Comitato “Pietre della Memoria” e realizzato grazie anche al contributo di professionisti e imprenditori aretini, nonché dell’associazione nazionale “Venezia Giulia e Dalmazia” e della signora Italia Giacca.

Varie deposizioni di corone di fiori ai cippi commemorativi si sono svolte a Pisa, dove la cerimonia commemorativa ufficiale si è svolta in Comune con il sindaco Filippeschi.