Covid, domande e risposte: "Positivi dopo 10 giorni, quando ripetere il test?"

Una ulteriore settimana prima del nuovo tampone., altrimenti l’isolamento finirà dopo 21 giorni, in assenza di sintomi. Risponde il dottor Martelloni

Firenze, 25 gennaio 2022 - Continua la rubrica creata dal nostro giornale per rispondere ai dubbi e alle domande dei lettori in merito alle procedure legate al Covid, fra tempistiche dei vaccini, durata delle quarantene e rilascio del ‘green pass’. A rispondere ai quesiti è oggi il dottor Massimo Martelloni, medico legale e consigliere dell’Ordine dei medici di Firenze. Buonasera, ho effettuato ieri il tampone molecolare dopo i 10 giorni dal primo tampone positivo – ci scrive Alessandra - e anche quest’ultimo è risultato positivo. La domanda è: quando posso ripetere un tampone in farmacia? Posso rifarlo dopo tre giorni?. "I tamponi – risponde il dottor Martelloni - andrebbero fatti quando sono raccomandati dai medici, questo anche per evitare di intasare le infrastrutture sanitarie, al momento travolte da una vera e propria ondata di richieste. In caso di positività è necessario rimanere a casa in isolamento per almeno 10 giorni dall’inizio dei sintomi, oppure, se non si presentano sintomi, da quando è stato eseguito il tampone. Al termine dei 10 giorni (di cui almeno tre senza sintomi) il medico può richiedere un tampone di controllo. Nei casi nei quali, come il suo, il tampone al decimo giorno dovesse risultare positivo, si dovrà continuare l’isolamento e si potrà ripetere il tampone dopo ulteriori sette giorni, sempre su indicazione del medico/autorità sanitaria. Se anche questo tampone dovesse risultare positivo, il periodo di isolamento avrà termine ’dopo almeno 21 giorni dall’esordio dei sintomi (o dall’esecuzione del tampone, se asintomatico) di cui almeno sette senza sintomi’. Per ’sintomi’ in questi casi il Ministero della Salute non considera la perdita/alterazione dell’olfatto e del gusto, che possono durare molto a lungo a seguito dell’infezione".

Referti  / 1 - Come sbloccare il certificato verde

Buonasera, i miei figli, risultati positivi al Covid il 7 gennaio 2022 con tampone antigenico fatto in farmacia, sono risultati negativi dopo sette giorni, il 14 gennaio 2022. Hanno inviato il questionario richiesto dalla Regione di inizio/fine isolamento. Il vecchio «green pass» non è mai stato revocato; a oggi non hanno ricevuto alcuna comunicazione da parte dell’Asl, né tantomeno il nuovo «green pass» della durata di cinque mesi. Al momento non possono fare la terza dose di vaccino che era stata prenotata. Il loro «green pass» sta per scadere poiché la seconda dose del vaccino è stata fatta ad agosto. Cosa dobbiamo fare? Un nuovo tampone in farmacia? Come sbloccare questa situazione a dir poco imbarazzante?  Grazie.

Michela 

«Per verificare il corretto inserimento dei dati si consiglia di rivolgersi alla farmacia in cui ha fatto i tamponi.  Se i dati sono stati inseriti, lo sblocco attuale del sistema telematico è in corso. In merito alla terza dose di vaccino la stessa può essere assunta a quattro mesi dalla guarigione».

Referti / 2 - Autovalutazione qualcosa non va

Sono risultata positiva al Covid il 14 gennaio 2022. Ho inserito il tampone della farmacia sul portale referti.covid.toscana. Ho saputo di dover compilare un questionario di autovalutazione per l’isolamento, tuttavia al momento di inserire la data (14/01/2022) mi appare la scritta «impossibile inserire una data inizio isolamento precedente 25 giorni dalla data del tampone» e non posso andare avanti. Non so come fare per risolvere questo problema. Ho chiamato tutti i numeri attivi per il Covid, la farmacia… qualcuno sa aiutarmi?

Matilde

«Se lei ha già inserito il tampone della farmacia il prossimo step è inserire il tampone successivo, quando questo risulterà negativo: a quel punto il “green pass“ verrà generato automaticamente.  Se dovesse registrare ancora problemi, esponga la situazione alla farmacia che le ha fatto i tamponi per capire se il primo esito del tampone sia stato inserito correttamente».

Green pass  - La guarigione vale come la terza dose

Buonasera, approfitto del vostro servizio perché ho bisogno di un chiarimento circa il «green pass» di mia figlia. Faccio un breve riassunto della sua situazione: lei ha contratto il Covid a febbraio; poi ha fatto il vaccino a fine luglio e poco prima della terza dose, ovvero alla fine di dicembre, ha ripreso un’altra volta il Covid. Da oggi è negativa e ha già ricevuto il «green pass», ma mi chiedo: questo è valido come rafforzato o come booster?

Simone

«Se sua figlia è guarita ha ricevuto il «green pass» rafforzato derivante appunto dall’avvenuta guarigione».

Buonasera, che si fa se ancora dopo 72 ore non arriva il risultato del tampone? Grazie.

Valeria

«Si rivolga alla sede dove ha fatto il tampone per valutarne il corretto inserimento telematico».

Un neonato - Contagiato a dieci mesi, rimandare esavalente

Buongiorno, mio figlio di 10 mesi è risultato positivo il 24 dicembre con sintomi. Il 21 gennaio risultava ancora positivo al molecolare. Può fare vaccinazione esavalente? Inoltre come posso capire se sta davvero bene non potendo ancora comunicare con lui? È libero di entrare in contatto con altre persone?  Grazie,.

Antonella

«Nel suo caso è opportuno rimandare la somministrazione, per tutelare anche le persone presenti nelle sedi vaccinali, sia che si tratti di operatori sanitari che di persone recatesi lì per ricevere il vaccino. A negativizzazione avvenuta è possibile sottoporlo alla vaccinazione esavalente. Le vaccinazioni sono sicure, gli effetti avversi sono molto rari, e sono generalmente ben tollerate».

Figli - Entrambi positivi. Quando si liberano?

I miei figli sono risultati entrambi positivi, lui il 29 dicembre, lei il 5 gennaio. Il 19 gennaio hanno fatto un ultimo tampone: lei è risultata negativa, lui positivo a bassa carica. Hanno vissuto insieme fino al 20 gennaio, quando sono arrivati i risultati. Subito dopo lui si è isolato in camera. Quando lui deve fare un nuovo tampone? Lei può ritenersi libera?

Sara

«Le regole prevedono per i non vaccinati una quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione al caso, con un test molecolare o antigenico negativo. I giorni scendono a 7 in caso di persone vaccinate e asintomatiche. La persona negativa può considerarsi libera di muoversi appena ricevuto il certificato di fine isolamento Asl oppure, 24 ore dopo il tampone, mostrando semplicemente il risultato dei tamponi. Suo figlio può rifare il test dopo ulteriori 7 giorni».