Caso sospetto di Zika dopo un viaggio

A Calenzano. Scatta subito il piano di disinfestazione

Disinfestazione per combattere la zanzara Zika. Caso sospetto a Calenzano, si attendono le analisi

Disinfestazione per combattere la zanzara Zika. Caso sospetto a Calenzano, si attendono le analisi

di SANDRA NISTRI

Calenzano (Firenze), 31 agosto 2016 - UN POSSIBILE caso di Zika a Calenzano. La notizia è arrivata al Comune, sabato scorso, con una comunicazione della Unità funzionale Igiene e Sanità Pubblica della Azienda Usl Toscana Centro che segnalava una persona, residente sul territorio calenzanese, affetta da possibile «Arborosi Zika», malattia che sarebbe stata contratta in seguito ad un viaggio turistico in un paese tropicale. In realtà non è certo al momento che la patologia a carico del turista residente a Calenzano sia proprio quella ipotizzata ma, dato che la Zika viene trasmessa da una zanzara del genere Aedes con alta probabilità di ‘replicazione’, la scelta è stata quella di non attendere i test di laboratorio e di procedere comunque in maniera immediata ad un trattamento imponente di disinfestazione già effettuato nella giornata di domenica scorsa.

Sul territorio calenzanese, infatti, è presente ormai da molti anni (come d’altra parte negli altri Comuni della Piana e della cintura fiorentina) la cosiddetta zanzara tigre: per questo motivo, a titolo del tutto precauzionale, l’amministrazione comunale ha deciso di abbassare rapidamente la densità di questo tipo di zanzare nelle zone nelle quali la persona che potrebbe essere affetta da Zika abita per ridurre il rischio, comunque molto remoto, di innesco di una trasmissione autoctona della Zika come indicato anche in una specifica circolare del Ministero della Salute del giugno scorso. Per questo motivo, tre giorni fa pur in giornata festiva, a partire dalle 7,30 è stato effettuato un intervento ad ampio raggio di disinfestazione adulticida e larvicida contro la zanzara tigre sia nella residenza del soggetto che potrebbe essere stato infettato dalla zanzara che nelle aree pubbliche e private circostanti individuate, lo scorso sabato, in un sopralluogo congiunto effettuato da operatori di Quadrifoglio e della UFC Igiene e Sanità Pubblica della Asl 10. In particolare i trattamenti hanno riguardato caditoie stradali e aree a verde di una serie di strade del quartiere che accoglie, fra l’altro, anche il polo universitario del Design. Per effettuare la disinfestazione nelle strade interessate dal trattamento è stato vietato tra l’altro il traffico pedonale ed è stato disposto il divieto di stendere panni all’esterni delle abitazioni.