Finanziaria, un Bonus Verde con detrazioni del 36% per la cura dei giardini

Mati, Confagricoltura: “Sarà una rivoluzione per il settore”

Un giardino

Un giardino

Pistoia, 17 ottobre 2017 - “Ci troviamo davanti a quello che possiamo considerare senza mezzi termini il più importante provvedimento mai fatto prima per il vivaismo”. Esordisce così Francesco Mati, presidente del Distretto Vivaistico di Pistoia, parlando del Bonus Verde che prevede detrazioni del 36% per la cura dei giardini. “Un incentivo che riuscirà a rilanciare come mai avvenuto in passato – proseuge - il nostro settore, con ricadute incalcolabili per l'intera economia toscana e nazionale. Un risultato che arriva dopo anni di lavoro e che premia l'intervento fondamentale del Distretto vivaistico ornamentale di Pistoia, protagonista a livello nazionale, insieme all'Organizzazione degli imprenditori agricoli, che ha supportato la Federazione nazionale di prodotto florovivaistico di Confagricoltura”. L'importante provvedimento che inventiva il verde privato, è stato approvato e introdotto nell'ultima Finaziaria. “Associazioni di vivaisti, floricoltori, progettisti del verde, tecnici, impiantisti, giardinieri e chiunque operi nel settore piante e giardini potrà adesso guardare al futuro con ottimismo dopo anni di difficoltà e grande preoccupazione, accentuata a Pistoia dopo il tremendo nubifragio del 2015 che mise in ginocchio un intero settore - dice ancora Mati -. Con questo provvedimento il “Pacchetto casa” è completo. Chi vorrà ristrutturare il giardino o costruirlo potrà fruire di sgravi e incentivi così come già previsto per le altri parti legate alle abitazioni private. Inoltre il provvedimento contribuirà a valorizzare la professionalità dei servizi di progettazione, costruzione e manutenzione del verde, con benefici sul fronte ambientale ed occupazionale, oltre che su quello del gettito fiscale, che potrà avere un sensibile aumento come ricaduta sul medio termine”. “E' un risultato storico – conclude Mati - raggiunto grazie al fatto che per la prima volta nel vivaismo, siamo riusciti a creare un’unica voce in grado di rappresentare tutto il settore, associazioni e distretti, con un Coordinamento Nazionale della filiera del FloroVivaismo e del paesaggio, che ci ha permesso di sedere al tavolo di confronto con il Governo e presentare le nostre reali esigenze con il supporto delle associazioni di categoria.”

Il settore del vivaismo solo a Pistoia vede impegnate oltre 1300 aziende il cui fatturato, di circa 700 milioni di euro, rappresenta in Toscana un terzo della PLV (Produzione Lorda Vendibile) agricola. Pistoia occupa da sola circa 6 mila addetti ai lavori che raggiungono circa le 12 mila unità, se aggiungiamo l'indotto.