Sui binari con un bimbo in braccio. E dopo la corsa sparisce nel nulla

Cinque Terre: incoscienza, follia o che altro? Nessuno sa di chi si tratti

Attraversa i binari con un bambino in braccio

Attraversa i binari con un bambino in braccio

Cinque Terre (La Spezia), 30 novembre 2016 -  UNA DONNA, con in braccio un bambino in tenera età, attraversa i binari nella stazione ferroviaria di Manarola, piccolo borgo delle Cinque Terre, in provincia della Spezia. È la scena, terrificante, che lunedì pomeriggio si è presentata agli occhi dei turisti, riversati sui marciapiedi, in attesa di salire sui treni in arrivo.

La donna si è diretta verso la balaustra che separa i binari dalla scogliera a picco sul mare, per consentire al bambino di lanciare in acqua i sassi raccolti sulla massicciata. Fulvia Loretti, guida turistica abilitata della Regione Liguria, stava facendo strada a un gruppo di thailandesi in vacanza nella Riviera quando, inquadrata la scena, si è bloccata. «Ho gridato a quella sconosciuta di tornare immediatamente indietro – racconta –, che era vietato attraversare i binari, ma lei non ha ascoltato. Poi le ho rivolto lo stesso invito in inglese, a squarciagola. Solo allora, rispondendomi in italiano ma con un’evidente cadenza straniera, si è allontanata».

La donna, poi, si è dileguata tra le viuzze di Manarola. Giovane, non è dato sapere se fosse effettivamente la mamma del bambino, né tantomeno quale fosse la sua nazionalità. Per aver trasgredito  il divieto di attraversamento, ben segnalato in stazione, rischia, se identificata, una sanzione pecuniaria, ma nessuna conseguenza sul piano penale. Una multa che ammonta a poco più di 16 euro, somma irrisoria se si considera che la donna ha messo in pericolo non solo la propria vita ma anche quella del bambino in braccio. Il gesto azzardato, oltretutto, si è consumato in un luogo particolarmente pericoloso: la piccola, caratteristica, stazione di Manarola si trova infatti in mezzo a due gallerie: i treni, sebbene annunciati, sbucano all’improvviso dai tunnel e a volte è difficile sentire il loro sferragliare.