Al via la nuova campagna di vaccinazione dei più piccoli in Toscana

Regione e "Meyer" sono i promotori dell'operazione di sensibilizzazione che partirà il 3 ottobre

La vaccinazione di un piccolo paziente

La vaccinazione di un piccolo paziente

Pisa, 30 settembre 2016 – “Dammi un vaccino”. È la nuova campagna istituzionale della Regione Toscana che mira a sensibilizzare alla vaccinazione dei più piccoli. L’operazione, messa a punto insieme all’azienda ospedaliero universitaria Meyer, partirà il 3 ottobre.

"La vaccinazione è un atto di responsabilità dei genitori nei confronti dei propri figli e dell'intera comunità - ha detto l'assessore regionale alla salute Stefania Saccardi - immunizzare il proprio bambino vuol dire proteggerlo da tante malattie, oggi drasticamente ridotte proprio grazie ai vaccini. È anche un gesto responsabile nei confronti di quei bimbi che, per particolari patologie, non possono essere vaccinati e quindi sono più esposti al rischio di malattie. Negli ultimi anni anche in Toscana, come a livello nazionale, stiamo assistendo a un calo preoccupante della copertura vaccinale. Per questo abbiamo ritenuto opportuno ricorrere a questa campagna, per ricordare a tutti che il vaccino è lo strumento più efficace e sicuro per la prevenzione delle malattie infettive".

 

La campagna di comunicazione istituzionale, finanziata dalla Regione e dal Meyer, è finalizzata alla diffusione della corretta informazione sui vaccini in linea con l'obiettivo del programma "Prevenire le malattie infettive" previsto dal piano regionale di Prevenzione 2014-2018. Sul sito della Regione Toscana saranno inoltre pubblicate 30 domande sui vaccini e le relative risposte messe a punto da un pool di esperti, e un glossario. Tutto all'indirizzo www.regione.toscana.it/vaccinazioni

 

"L'Ospedale pediatrico Meyer, lavorando in rete con la pediatria di famiglia, offre consulenze per i piccoli con situazioni di salute particolari - informa il direttore generale del Meyer Alberto Zanobini - e può vaccinare quei bambini che altrimenti non potrebbero a causa di rare e gravi patologie. Alla base di ogni programmazione vaccinale c'è una accurata sorveglianza delle malattie infettive e proprio su questo l'Ospedale pediatrico Meyer è un punto di riferimento non solo regionale, ma nazionale. Il Meyer infatti utilizza tecnologie di biologia molecolare che i suoi stessi ricercatori hanno messo a punto e brevettato, facendo scuola nel mondo. Per questi motivi siamo a fianco della Regione Toscana in questa importante campagna di comunicazione".