Aeroporti di Firenze e Pisa, scioperano i lavoratori della Cgil

Venerdì 15 dicembre l'astensione dal lavoro per l'intera giornata. Protesta anche degli assistenti di volo Vueling

L'aeroporto di Peretola, Firenze (foto di repertorio)

L'aeroporto di Peretola, Firenze (foto di repertorio)

Firenze, 14 dicembre 2017 - Venerdì 15 dicembre è previsto uno sciopero di tutti i lavoratori degli aeroporti di Firenze e Pisa che aderiscono alla Cgil, Una protesta indetta dalla Filt Cgil per protestare contro il piano riorganizzativo della società che gestisce i due scali, Toscana aeroporti, «la vendita dell'handling, l'esternalizzazione della security (700 posti di lavoro coinvolti), la riorganizzazione e la modifica degli integrativi di secondo livello».

Già lo scorso 4 novembre era stato indetto uno sciopero, allora unitario e di 4 ore. La nuova astensione dal lavoro «è stata presa - spiega la Filt Cgil in una nota - a seguito degli incontri con l'azienda e delle assemblee con i lavoratori di Pisa e Firenze». Gli obiettivi della mobilitazione sono il mantenimento, si spiega ancora, «di tutti i posti di lavoro e dei livelli normativi e salariali, l'aumento degli orari di lavoro dei part time, la stabilizzazione dei precari, uguali perimetri gestore/handling nei due scali».

In aggiunta a questo sciopero ci sarà anche quello proclamato da Usb per gli assistenti di volo di Vueling Airlines (con base a Roma e Firenze) che effettueranno, sempre venerdì 15 dicembre, il primo sciopero di 4 ore dalle 10 alle 14 su tutti i voli in partenza dal territorio nazionale per rivendicare il loro diritto a un contratto dignitoso. Tale azione segue le ripetute richieste di discutere la piattaforma presentata da Usb Lavoro Privato, fortemente rappresentativa tra i naviganti di cabina, finora esclusa dal tavolo contrattuale.