Livorno, 15 giugno 2014 - Il vescovo di Livorno, monsignor Simone Giusti, ha incontrato stamani il Dalai Lama, Tenzin Ghiatso, all'inizio della seconda e ultima giornata di lezioni spirituali tenute al Modigliani Forum. Il vescovo Giusti è salito sul grande palco allestito all'interno del palasport e davanti a circa 8.000 presenti ha scambiato i saluti con il Dalai Lama che gli ha donato una sciarpa bianca, simbolo di buon auspicio.

"Ci vedete vestiti diversamente - ha detto il Dalai Lama - ma siamo fratelli spirituali, con lo stesso intento: portare l'amore tra gli uomini. Diverso è l'approccio, ma non la meta". Giusti ha ringraziato il Dalai Lama per la sua testimonianza di uomo di Dio: "Il mondo di oggi - ha detto il vescovo - crede solo a dei testimoni. Dio non è un'idea, un teorema matematico, che se 'mi torna' credo, altrimenti no. Non è un prodotto del nostro cervello, ma è il frutto di un'esperienza: chi lo ha incontrato sa che cos'è l'amore, chi invece non l'ha incontrato è come colui che, perso in un bosco, cerca ancora la strada di casa. E il Dalai Lama - ha concluso il vescovo Giusti alludendo alla provenienza tibetana - è un'ottima guida alpina, che sa condurre a Dio per trovare la via di casa".