Pisa, 15 giugno 2014 - Il tempo stringe e il conto alla rovescia è scattato. L’Opa volontaria totalitaria lanciata da Corporacion America sulle azioni di Sat terminerà alle 17.30 del 17 giugno. La scalata degli argentini del magnate Edoardo Eurnekian è matematicamente riuscita, anche se le ultime ore sono cruciali e si gioca tutto sul filo dei decimali.
La Regione, con la sua delibera di vendere l’11,90% delle proprie azioni Sat, ha impresso una accelerata decisiva all’operazione degli argentini che ora sono vicini a superare l’obiettivo del 50% più una azione. Corporacion America controllava fino a venerdì il 37,01% delle azioni Sat così suddiviso: 27,39% di capitale di partenza e 9,62% di adesioni rastrellate dopo l’ingresso in Sat. A queste percentuali si aggiunge l’11,90% della Regione Toscana che ha invece deciso di tenere per sé il 5%. Il decollo verso il 48,91% è presto fatto, e il passo verso il 52,41% è solo questione di ore. La provincia di Lucca, che ha in Sat lo 0,94% ha annunciato venerdì la propria adesione ufficiale all’Opa. Un altro 0,23% dovrebbe arrivare dal Comune di Massa, il cui sindaco Alessandro Volpi ha dichiarato, sempre venerdì, l’intenzione di vendere lo 0.23% di azioni. Manca soltanto l’approvazione del Consiglio comunale, convocato ad hoc in seduta straordinaria per domani pomeriggio.
Se i massesi diranno, com’è prevedibile sì (dalla vendita delle azioni a Corporacion, il Comune di Massa guadagnerebbe 325 mila euro: «Potrò investirli in viabilità», sarebbe l’arma vincente di Volpi) lunedì pomeriggio potrebbe esserci la svolta per il Galilei e la sua maggioranza assoluta passerebbe nelle mani dell’argentino Eurnekian che controllerebbe il 50,2% di Sat. Una maggioranza che la vendita praticamente certa anche da parte della Provincia di Livorno rinsalderebbe. Il «no comment» del presidente Kutufà sollecitato sulle intenzioni del suo ente (che detiene il 2,33% di Sat) è stato eloquente più di mille parole. E intanto la politica si mobilita. Se da un lato Paolo Fontanelli chiede l’intervento di Renzi, che però ha già ignorato Filippeschi, sulla liceità della scalata di Corporacion, dall’altro la deputata di Sel, Martina Nardi attacca il sindaco di Massa: «Affermazioni sconcertanti di Volpi. Massa faccia fronte comune contro la privatizzazione del Galilei».
Eleonora Mancini
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