Viareggio, 18 maggio 2014 - «Ora basta: dopo l’ultimo furto, il dodicesimo episodio fra colpi riusciti e tentati negli ultimi due anni e mezzo, ho deciso di lasciare aperto il bar anche la notte con la scritta ‘entrate pure’, rivolta ai signori ladri. Almeno in questo modo non mi spaccheranno finestre e porte».
E’ sconsolato Federico La Ferla, titolare del bar gelateria ‘Orsi’ — uno dei locali storici della Passeggiata — che anche ieri mattina ha dovuto fare i conti con... il fabbro e il falegname.

«Tutto banale, se si vuole — racconta — I ladri hanno scardinato una finestra, rotto la serratura, rovistato in tutto il locale e portato via poco meno di trecento euro in spicciolini. Probabilmente cercavano anche il computer, ma dopo il colpo della settimana precedente non l’ho ancora ricomprato. E’ stato meglio così».

Siamo di fronte all solita storia...

«Purtroppo. Un furto lo avevo subìto otto giorni fa grosso modo con le stesse modalità. Stavolta per ironia della sorte il sistema di allarme non ha funzionato».

Ieri mattina quando ha aperto il locale che cosa ha pensato?

«Non lo posso dire... Ero arrabbiato. Mettetevi nei miei panni: da quando ho preso in mano la gestione del locale, troppo spesso ho dovuto fare i conti con i furti. La presenza dei ladri scatenati in Passeggiata è diventata una costante. Invernale, primaverile, autunnale ed estiva. Allargo le braccia e dico ‘mi arrendo’, anche se per carattere non sono certo il tipo che vuole mollare».

Che cosa si può fare visto che il ‘salotto buono’ di Viareggio continua a essere nel mirino dei ladri?

«Le abbiamo provate tutte con le associazioni di categoria, abbiamo cercato di coinvolgere il Comune, sollecitare le istituzioni. Ma è chiaro che la Passeggiata non può essere militarizzata. Magari servirebbe qualche telecamera in più per controllare meglio le zona più a rischio».

E allora quale può essere una soluzione praticabile?

«Ve l’ho detto: terrò il bar aperto tutta la notte, senza nessuno dentro. Se vogliono portare via qualcosa lo facciano ma almeno non subirò danni agli infissi».

E’ una provocazione?

«Può darsi. Al tempo stesso mi auguro che anche altri esercenti della Passeggiata comincino a prendere in considerazione l’eventualità di consorziarsi per garantire una vigilanza privata notturna, dal Molo fino alla piazza del Principe di Piemonte».

Le assicurazioni che cosa dicono?

«Ve lo potete immaginare: intanto le compagnie pagano solo i danni subiti ma non l’entità del bottino. E poi ogni volta che i ladri entrano e devi presentare la segnalazione c’è il rischio palese di vedere salire la polizza annuale. Fino a oggi ha pagato oltre duemila euro per l’assicurazione contro i furti. In futuro mi aspetto una stangata».

Insomma, «agli zoppi, grucciate»...

«Sì, facciamo i conti con la microcriminalità che sta indebolendo le picc\\\ole aziende: siamo all’inizio della stagione e anche queste ‘mazzate’ giornaliere di furti non aiutano in nessun modo».

Giovanni Lorenzini