Firenze, 15 maggio 2014 -  Fare un doppio lavoro senza regole è di per sé illegale. Se poi il fatto mette a repentaglio la vita della gente diventa anche un pericolo sociale. In alcune discoteche fiorentine ci sono buttafuori che dopo aver lavorato fino a notte inoltrata, al mattino si mettono alla guida degli autobus, di quelli che traportano famiglie, anziani, ragazzi. Un comportamento allarmante, segnalato a La Nazione da alcuni genitori. Noi abbiamo voluto verificare di persona.

 

E l’inchiesta giornalistica ha permesso di raccogliere diverse testimonianze anche di addetti ai lavori, oltre a una ricca documentazione fotografica. Le mamme ci raccontavano: «Ci troviamo di fronte a gente irresponsabile. Come è possibile mettersi alla guida senza riposo, dopo aver passato magari tutta la notte tra decibel sparati e alcol a fiumi?». E’ la nuova frontiera della movida, quella di alcuni buttafuori fiorentini: la sera li trovi all’ingresso di alcune discoteche, senza troppo mistero, la mattina indossano la divisa dell’autista di mezzi pubblici, scorrazzando passeggeri su percorsi anche extraurbani. Senza regole.
Che non vuol dire senza punizioni. Visto che la questura si era accorta di questo fenomeno e da qualche tempo aveva aperto una inchiesta giudiziaria vera e propria. Il questore di Firenze, Raffaele Micillo, è stato categorico: «Non possiamo tollerare questi comportamenti che costituiscono un rischio per la gente e li stiamo perseguendo con estrema durezza».


Senza considerare anche un altro aspetto: c’è anche chi si mette in malattia dall’azienda di trasporto pubblico. Di giorno, quando può arrivare la visita fiscale, fa il malato, la notte poi ‘resuscita’ miracolosamente e, spariti gli acciacchi, va al locale notturno per il secondo lavoro. E questa è truffa aggravata.
 

am. ag.
ross. c.