Lucca, 26 aprile 2014 - ALLARME furti nelle ville sulle colline lucchesi. Nel mirino di una banda negli ultimi giorni sono finite almeno sei abitazioni di prestigio, temporaneamente vuote durante le feste. Il bottino è piuttosto rilevante: soldi, ma soprattutto orologi, oro, gioielli, argenteria e in un caso persino gli abiti conservati negli armadi. I malviventi hanno «ripulito» quattro ville in collina a Gello di Pescaglia, di proprietà di ricche famiglie americane e inglesi, ma anche un prestigioso residence per turisti a Pieve Santo Stefano e l’abitazione dell’imprenditore Piero Del Debbio a San Martino in Freddana.
 

COLPI-fotocopia sui quali indagano ora i carabinieri, anche se la banda non ha lasciato alle sue spalle particolari tracce utili. La tecnica è sempre la medesima: porte e finestre sfondate, poi stanze messe a soqquadro in cerca di preziosi e casseforti da svuotare. Un unico aspetto positivo, visti i terribili precedenti di furti sfociati in tragiche rapine: stavolta il raid è stato diretto contro ville temporaneamente disabitate. Resta alto dunque l’allarme per la piaga dei furti in abitazione, che vedono negli ultimi anni la provincia di Lucca addirittura in testa alla poco lusinghiera classifica italiana: ben 745 casi denunciati ogni 100mila abitanti. A Napoli la cifra è di appena 151. «Là quasi nessuno li denuncia...», è la giustificazione di chi sospetta delle statistiche. Ma anche i numeri hanno il loro peso.