Firenze, 26 novembre 2013 - Ecco le prime date di presentazione del Campionato di giornalismo che si svolgerà in tutte le nostre edizioni.
Firenze 28 novembre ore 10.30, Auditorium La Nazione, viale Giovine Italia, Firenze
Grosseto 18 dicembre ore 10.30, Auditorium Camera commercio via Cairoli,
Pistoia-Montecatini 9 dicembre ore 11, Sala Maggiore Palazzo comunale, piazza del Duomo
Prato da definire
Massa-Carrara-Lunigiana 9 dicembre ore 11, Sala consiliare comune Massa, piazza Aranci
Spezia-Sarzana da definire
Siena 9 gennaio ore 11, Direzione scolastica provinciale, Piazza d'Armi
Arezzo 3 dicembre ore 10.30, Auditorium Ospedale, via Nenni, Arezzo
Pisa-Pontedera da definire
Lucca da definire
Empoli 10 gennaio ore 11, Cenacolo degli Agostiniani, via de' Neri, Empoli
Viareggio 17 dicembre ore 11, Centro congressi Principe di Piemonte, viale Marconi 130,
Umbria 13 dicembre ore 11, Sala Sant'Anna, viale Roma, Perugia
Livorno da definire
Marco Marchi, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea dell'Universttà di Firenze, uno dei membri della giuria chiamato a giudicare il lavoro degli studenti in gara a Firenze, racconta l'avvio di questa nuova meravigliosa avventura de La Nazione accanto agli studenti e ai loro insegnanti
"Con fresco entusiasmo e sano gusto della competizione l’avventura del Campionato di giornalismo ricomincia. Dal rispetto dell’ambiente al “no” al bullismo ed a qualsiasi comportamento violento, dai problemi legati all’integrazione sociale al volontariato, dall’esigenza di cultura coniugata con teatri, musei e biblioteche alla moda e allo sport: tanti saranno gli argomenti affrontati, come numerosi e diversificati saranno gli approcci ai temi d’indagine prescelti.
Ma le inchieste che nel corso degli anni il nostro Campionato ha prodotto, grazie alla partecipazione appassionata degli studenti e grazie alla capacità di coinvolgimento e di indirizzo messa in atto dai loro insegnanti, hanno costantemente portato all’attenzione aspetti e problemi del nostro vivere quotidiano con una rara capacità di fotografare il reale, di fissarlo in cronache e resoconti, di interpretarlo. Inchieste diversamente impostate e condotte, ma tutte rivolte ad uno stesso obiettivo: mettere a fuoco i significati complessi di fatti ed eventi e comunicarli agli altri.
Ne riuscirà settimana dopo settimana, gara dopo gara, un’informazione collettivamente elaborata e rigorosa e, insieme, una spinta propulsiva a trarre da quei dati raccolti, da quelle interviste e da quei commenti, concreti stimoli operativi. Dalla carta stampata alla vita. Saranno professionali e maturi come sempre, i nostri giornalisti in erba. Sapranno di sicuro trasmetterci, scrivendo, non solo notizie, ma anche originali prospettive da cui vedere il mondo".
Professore Marco Marchi
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