Perugia, 17 ottobre 2013 - Quando internet arriva in soccorso ed aiuta a risolvere una patologia invalidante in una giovane donna, restituendole la voglia di sorridere alla vita. E’ successo ad una signora di Trento, che grazie al tam tam della rete, dopo aver girovagato inutilmente in molti ospedali italiani, ha potuto usufruire di tecniche operatorie innovative messe in atto dalla  struttura di Otorinolaringoiatria del S. Maria della Misericordia, diretta dal professor Giampietro Ricci.

Rossana, 46 anni, funzionario di un Ente pubblico, vive nel capoluogo trentino con il marito ed il figlioletto di 11 anni, ed un anno e mezzo fa le è stato diagnosticato uno “spasma facciale”, nonché una terapia a base esclusiva di farmaci ed infiltrazioni di botulino.

“Nel mio lavoro ho sempre avuto un rapporto con i cittadini, la mia giornata è fitta di riunioni con  colleghi, ed è comprensibile il mio disagio nel rapportarmi con chiunque, visto il tremore dell’occhio sinistro ed una correlata contrazione di metà del viso-racconta all'ufficio stampa della Azienda Ospedaliera-.In tutte le principali strutture ospedaliere del nord Italia, nessun medico mi ha mai parlato di chirurgia, ma solo farmaci e botulino. In un anno e mezzo mio marito ed io abbiamo girato da un ospedale ad un altro, salvo che una infiltrazione di botulino ha peggiorato la situazione, con una reazione che mi ha paralizzato il labbro superiore per una settimana. Quando stavamo per rassegnarci, mio marito una sera si è messo a navigare su internet. E’ passato dai siti americani a quelli inglesi, poi è apparsa la notizia che ci ha restituito la speranza. Si parlava del professor Ricci, dell’ospedale di Perugia, della mia patologia e della  soluzione. In capo a pochi giorni ci siamo messi in contatto con lui, ed ora, a 5 giorni dall’intervento, mi sento un’altra persona. I 550 km di lontananza da casa non sono stati un peso, la sola nostalgia è per mio figlio che riabbraccerò fra un paio di giorni. Se ho chiesto di far conoscere la mia esperienza - conclude la signora Rossana - è per far sapere a chi ha lo stesso problema di rivolgersi alla Clinica di Otorinolaringoiatria di Perugia. Quando le mie colleghe mi rivedranno presto tornare al lavoro, si sorprenderanno, cosi come si è sorpreso mio marito. Alla cui tenacia debbo la soluzione del problema. Il resto lo hanno fatto due grandi medici”.  

Ma di che intervento si è trattato? “Esattamente di una tecnica appresa dal mio maestro, il professor Jacques Magnan della Università di Marsiglia, e con lui abbiamo eseguito l’intervento sulla signora Rossana - dice il professor Ricci - agendo sul nervo facciale, andando ad incidere sul tronco cerebrale e l’arteria cerebellare. L’intervento è perfettamente riuscito, la paziente sarà dimessa a breve. Si tratta di un intervento sofisticato, che può essere effettuato in casi selezionati, con una casistica di grande rilevanza del professor Magnan che nella sua lunga carriera ne ha effettuati oltre 700”.