Isola del Giglio (Grosseto), 26 settembre 2013 - Il mare restituisce le prime tracce. Alcuni resti, la cui natura deve essere ancora definita attraverso il test del Dna, sono stati trovati dai sub nei pressi della Costa Concordia. Lo si apprende dalla protezione civile. 

18.20 - LE OSSA SONO STATE RECUPERATE: Sono state recuperate dai sub le ossa individuate nelle vicinanze della Concordia e che potrebbero appartenere ai due dispersi. I reperti sono stati consegnati ai carabinieri del ris che, con l'elicottero dei vigili del fuoco, dall'Isola del Giglio li porteranno a Grosseto, dove i resti saranno analizzati per le attivita' di identificazione.

17,32 - PARLA IN CAPOSQUADRA DEI SOMMOZZATORI: "Per ora è impossibile dire a chi appartengano i frammenti ritrovati, ma speriamo che possa essere fatta un'identificazione al più presto" afferma Roberto Pagnanini, caposquadra dei sommozzatori della guardia costiera dell'Isola del Giglio ai microfoni di RaiNews24.

17,15 - PARLA IL MARITO DELLA TRECARICHI: In un'intervista a TgCom24, Elio Vincenzi afferma di aver ricevuto la notizia del ritrovamento dei resti mentre era a lavoro. Una volta a casa lo ha comunicato alla figlia, ancora ignara del fatto in quanto aveva la televisione spenta. "Non andrò a Grosseto finchè non sarò certo che i resti siano di mia moglie" prosegue, e quando gli chiedono se alla notizia si sente sollevato risponde che finalmente avrà un posto in cui piangere la compagna.

14,17 - GABRIELLI: " Le squadre alla ricerca dei due dispersi del naufragio della Costa 'Concordia' hanno "rinvenuto in una zona" gia' "individuata come target di maggiore interesse" nella ricerca dei corpi alcuni "resti che potrebbero essere riferiti alle persone che stiamo cercando". Franco Gabrielli, capo della Protezione civile, lo dice dall'Isola del Giglio in diretta su Sky Tg24. Si tratta di "parti che dovranno essere assemblate", spiega Gabrielli, ma le "prime impressioni fanno credere che siano i resti delle persone che stavamo cercando". I resti ritrovati potrebbero essere quelli di Russel Rebello e Maria Grazia Trecarichi, le ultime due vittime del naufragio della 'Concordia' che mancano all'appello, però "sopratutto l'esame del Dna ci confermerà se stiamo parlando delle persone che stiamo cercando", precisa Franco Gabrielli, capo della Protezione civile.
"Abbiamo avvisato i familiari e il Procuratore della Repubblica prima di darne comunicazione- aggiunge Gabrielli- nelle prossime ore interverranno i Ris dei Carabinieri". Gli accertamenti sono necessari per capire "l'effettiva natura" dei resti, spiega Gabrielli, ma "la posizione e le prime impressioni ci fanno ritenere che possano essere dei resti delle persone che stavamo cercando". Quindi "la parola definitiva ce la daranno gli ulteriori accertamenti perché verranno approfondite anche le ricerche- prosegue- allargate al ruolo dove sono stati rinvenuti i resti". Intanto "sono arrivate già delle prime risposte che andranno verificate- conclude il capo della Protezione civile- non dobbiamo dare per scontato nulla".

14, 15 - SONO RESTI UMANI  - Sono ossa i resti umani trovati dai sub questa mattina nei pressi della Concordia. Secondo quanto si è appreso, il ritrovamento è stato effettuato nei pressi di quella zona indicata sulle mappe di ricerca come "area 3 del centro nave", un'area in prossimità del ponte 4 dove si presumeva potessero trovarsi i due dispersi al momento del naufragio.

L'immersione dei sub era iniziata alle 10 e si è conclusa alle 12. Una volta individuati, i resti non sono stati però ancora recuperati: è stata immediatamente informata la procura che ha disposto il recupero e l'assegnazione ai Ris per gli esami. Nel pomeriggio i sub effettueranno dunque un'altra immersione per riportare a terra le ossa.

13,59 - TROVATI ALCUNI RESTI - Il rinvenimento di quelli che con ogni probabilità sono i resti delle ultime due vittime del naufragio, Russel Rebello e Maria Grazia Trecarichi, sono stati individuati questa mattina dai sommozzatori della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza in corrispondenza della zona centrale della nave.

Una volta portati a terra, i resti saranno affidati ai carabinieri del Ris, per le attività di repertazione e di identificazione. Sarà infatti necessario l'esame del Dna per stabilire a chi appartengano. Del ritrovamento sono stati già informati i familiari dei due dispersi e il procuratore di Grosseto Francesco Verusio.