Firenze, 23 settembre 2013 - "L'assemblea del Pd? Una brutta figura, mentre l'Italia vive momenti di difficoltà, noi stiamo dietro a piccole bagatelle di bottega". 

Duro intervento del sindaco di Firenze, {{WIKILINK}}Matteo Renzi{{/WIKILINK}} a "Omnibus" su La7.

"Si è persa occasione per parlare dei problemi del Paese, c'è un gruppo dirigente che non ha capito che il Pd ha perso le elezioni e vuole bloccare il congresso. Un gruppo dirigente rancoroso che ha cercato di buttare tutto in caciara perché l'obiettivo è non fare le primarie e il congresso. Io non sono per rinviare, ma per fare. Appena hanno finito di rinviare ci diano un colpo di telefono".

Il sindaco di Firenze continua: "Io sto fermo in un angolino. Io non voglio diventare come loro. Decidano tempi e regole e ci facciano sapere"

"All'assemblea _ continua Renzi_ vengono, vanno via... il popolo delle feste delle Pd, quello degli elettori e dei potenziali votanti, di quelli che sono delusi dal centrodestra, dalla Lega e da Grillo, ci chiedono: ci dite una cosa per il Paese?. Con Cuperlo abbiamo cercato di raccontare delle proposte, anche diverse, ma abbiamo parlato delle proposte del Paese".

Al presidente del consiglio Enrico Letta, Renzi dice: "E' un errore dare la colpa dei problemi del Paese sempre agli altri".

Riguardo al Pdl, Renzi considera "una iattura non poter battere Berlusconi alle elezioni".  Renzi ritiene che  ragionevolmente Berlusconi non potrà candidarsi. "Peccato, perché mi sarebbe piaciuto batterlo.
Durante la campagna elettorale gli avrei detto: 'Ma che hai un fratello gemello che ha governato in questi venti anni?'". Renzi conclude invitando a "rispettare" il candidato leader del centrodestra che verrà scelto.