Montecatini, 11 settembre 2013 - Un maxi sequestro delle forze dell'ordine. Sigilli a proprietà e società per un traffico tra il sud Italia e Montecatini che coinvolge la malavita. E' in corso in Toscana ed in Calabria un'operazione contro la 'ndrangheta coordinata dalle procure Antimafia di Firenze e Reggio Calabria.
Le indagini, condotte per oltre due anni dai finanzieri del Nucleo di Polizia tributaria di Pistoia e del Gico del Nucleo di Polizia tributaria di Firenze, si sono concluse con l'arresto di cinque persone ed il sequestro nelle due regioni di beni mobili ed immobili per un valore di 44 milioni di euro.

OPERAZIONE ANTI-NDRANGHETA, IL VIDEO

In particolare, i sequestri sono stati effettuati a Montecatini Terme, Gioia Tauro e Lamezia Terme.
L'operazione vede impegnati, nella sua fase esecutiva, anche reparti della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, Catanzaro e Lamezia Terme. I sequestri preventivi sono stati eseguiti sulla base di indagini effettuate congiuntamente dalla Dia di Reggio Calabria e dai finanzieri del Nucleo Polizia tributaria di Pistoia e del Gico di Firenze.

Le attivita' sarebbero riconducibili a un trentanovenne originario di Gioia Tauro, gia' condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso con l'accusa di essere un appartenente alla 'ndrina dei Mole. Secondo quanto emerso dalle indagini, i suoi interessi economici, inizialmente orientati verso l'acquisizione di una casa di cura per disabili a Gizzeria Lido (Catanzaro), si sono poi spostati verso la
Toscana, con la creazione di una holding di controllo di cinque societa', tra cui due immobiliari con sede a Montecatini Terme (Pistoia), con cui sono state realizzate villette a schiera ed appartamenti a Buggiano (Pistoia) e Cerreto Guidi (Firenze). Ventinove gli immobili sequestrati, fra cui la casa di cura di Gizzeria Lido e 12 fabbricati residenziali in Toscana.