Firenze, 23 maggio 2013 - I carabinieri sono intervenuti dopo la chiamata di una donna di 39 anni, incinta di tre mesi, picchiata e maltrattata dal compagno, tutto ciò davanti agli occhi delle due figlie piccole, di uno e otto anni.

L'uomo, un fiorentino di 47 anni, è stato arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. La lite è scoppiata poco prima che i due si recassero ad una visita ginecologica di controllo della gravidanza, giudicata a rischio.

L'uomo ha picchiato la compagna afferrandole la testa e sbattendola contro il muro del terrazzo di casa, poi l'ha presa a pugni e calci. La vittima è stata soccorsa dal 118 con una prognosi di dieci giorni per trauma cranico, contusioni ed ecchimosi in varie parti del corpo.

I carabinieri avrebbero saputo di altre vessazioni dal racconto della donna, come quando il convivente, andando fuori per lavoro, la chiudeva a chiave in casa per impedirle di uscire, pretendendo che lei gli buttasse il suo mazzo di chiavi dalla finestra. Le aveva tolto il telefono fisso, il cellulare e l'estate scorsa persino il ventilatore.

L'accusava di non tenere la casa pulita, e se le bambine piangevano, lui si innervosiva con lei e la picchiava. La donna ha raccontato ai militari della compagnia di Firenze che in passato lui l'ha ferita mordendola alle guance e al naso, e allontanando spingendo via la figlia di 8 anni che cercava di intervenire per spararli i genitori.

Nei confronti dell'uomo, che lavora in un centro per anziani, il cui arresto è stato convalidato questa mattina dal giudice, è stato disposto il divieto di frequentare la casa e tutti i luoghi frequentati dalla compagna.