Firenze, 17 marzo 2013 - «SVEGLIARSI senza febbre è una meraviglia», avrebbe detto Sofia stamattina se avesse ancora potuto parlare. Da qualche mese neanche sorridere le riesce più, ma quando è serena, o non ha dolori, il volto disteso si arrotonda e colora. Ecco perchè stamattina mia figlia sembrava una bella mela matura. E’ per via dell’effetto anti infiammatorio delle staminali infuse agli Spedali di Brescia il 14 marzo. Il trend che solitamente si registra nei bambini sottoposti alle cure compassionevoli di Stamina è quello di beneficiare di un effetto immediato da parte delle cellule infuse per via endovenosa, che vanno a contrastare la componente infiammatoria di a patologie neurodegenerative, tra cui il mostro leucodistrofico di Sofia. Il primo segno dell’efficacia della terapia è arrivato, come arrivò la prima volta con l’infusione del 10 dicembre 2012. Fino a ieri mattina infatti, il risveglio della nostra bimba era lento e doloroso. Sofia passava minuti e minuti distesa in dormiveglia senza riuscire a svegliarsi completamente, lamentandosi in preda ai 37-38 gradi.
 

STAMATTINA, prendendo in braccio Sofia, il termometro segnava 36,4. Gli occhietti aperti. Nessuna sofferenza, tanto che io e Guido abbiamo passeggiato a lungo in giardino con Sofia che riposava beata nel suo carrettino, al sole. Da un mese e mezzo che non succedeva. Per scoprire se le cellule staminali infuse a Brescia porteranno risultati diversi dalla semplice componente anti infiammatoria però, si dovranno attendere venti-trenta giorni. Un mese dopo la prima infusione, intorno al 7 gennaio, i medici che la seguono registravano che: «Dopo 15 mesi di stipsi gravissima, Sofia evacua per la prima volta da sola». Oggi, la pediatra sorride con noi quando a domanda rispondiamo «L’intestino di Sofia funzione una-due volte al giorno».
Il 20 gennaio, a 40 giorni dall’infusione del 10 dicembre, la pupilla completamente atrofica di Sofia ricominciava lentamente e debolmente a reagire alla luce. Oggi Sofia chiude gli occhi al sole.
di Caterina Ceccuti