Firenze, 28 febbraio 2013 - Caos, ingovernabilità. Due parole che rendono perfettamente l'idea della situazione politica dell'Italia appena uscita dalle elezioni. Un paese frammentato, che però potrebbe essere salvato con una semplice petizione.

E' quello che spera Viola Tesi, ragazza fiorentina di 24 anni, che non perde la fiducia nell'Italia e nella sua politica. Attraverso una petizione lanciata su Charge.org - che ha riscosso un enorme e immediato successo - la ragazza ha scritto una lettera al vero vincitore delle elezioni, Beppe Grillo, chiedendogli di non essere distruttivo ma costruttivo nei confronti del Pd e del suo leader Bersani - definito dal comico "Un morto che parla". Il tempo della piazza è finito, è tempo di cambiare e di attuare quelle riforme necessarie all'immediata rinascita del nostro Paese.

"Io vorrei un’Italia in cui le persone tornino a essere cittadini e smettano di essere sudditi, un’Italia che rispetti i nostri sogni e li sostenga. Vi ho votati con queste speranze nel cuore" spiega Viola, che ha delle idee ben precise: no ad un'alleanza Pd-Pdl, no ad un governo di minoranza, no ad un Monti-bis. Ecco da cosa nasce la richiesta al leader e ai parlamentari del M5S di 'alleggerire la mano' e attuare anche delle riforme non in linea con il loro programma, ma necessarie per evitare di tornare subito alle urne. "Queste elezioni ci sono costate 400 milioni di euro. Non è difficile capire ciò che gli elettori chiedono. A voi, che siete i nostri dipendenti, è stato dato un mandato. Raccogliete questa sfida e cominciamo subito a cambiare l’Italia, per il bene di tutti". Viola non è sola in questa lotta, la seguono già 89.745 sostenitori.

"Caro Beppe - conclude - non sprecare il mio voto, l'ho dato con la testa e con il cuore".