Montecatini, 14 dicembre 2012 - Morta dopo essere stata strangolata e ferita alla testa con un oggetto. E' stata trovata così Beatrice Ballerini, 42 anni, di Campi Bisenzio, nella casa dove da tempo non viveva più dopo la separazione dall'ex marito, a Nievole, frazione di Pistoia, non lontano da Montecatini. Ma al momento non ci sono indagati. Una morte violenta che lascia sotto choc un'intera regione. Una madre di famiglia: rimarranno senza una mamma i due figli della donna, un bambino di 7 anni e una bambina di dieci, salutati da Beatrice Ballerini in un pomeriggio qualunque, senza sapere che non li avrebbe mai più rivisti. Si tratta di omicidio e su questo indagano gli inquirenti. L'ex marito, Massimo Parlantiè stato sentito a lungo ma i carabinieri, che si occupano delle indagini, ribadiscono che al momento non ci sono indagati.

"Addio Angelo biondo", scrivono le amiche su Facebook ricordando Beatrice, indicata da tutti come una persona buona, impegnata nel lavoro e in passato anche nel volontariato, ambiente che per i tanti impegni aveva dovuto poi abbandonare.

L'autopsia ha rivelato non solo i segni di strangolamento e i colpi sul capo, ma anche graffi al volto. Segno che Beatrice ha cercato di difendersi da chi l'ha aggredita, forse addirittura ferendo la persona che poi l'ha uccisa.

La donna, bancaria, era andata nella casa dove un tempo era felice con la sua famiglia. Secondo alcune testimonianze doveva vedersi proprio con l'ex marito. In serata i familiari, non vedendola rientrare, sono andati in quella casa e lì l'hanno trovata senza vita. Hanno scoperto il cadavere il padre e il fratello della donna, ora chiusi nel dolore nella casa di Campi Bisenzio.

Un delitto per il quale si cerca un colpevole e un movente. Nella casa circondata dagli olivi non sono stati trovati segni di effrazione, mentre ora vengono analizzati dagli inquirenti i vestiti della donna e il telefonino. Per ricostruire minuziosamente le ultime ore della donna, anche grazie alle testimonianze dei tanti conoscenti che sono stati sentiti, oltre appunto all'ex marito, rimasto per diverse ore in caserma.

Beatrice, che lavorava in banca a Prato, secondo le stesse testimonianze, aveva appuntamento proprio con l'ex marito in quella casa. Venerdì ha pranzato con la famiglia a Campi Bisenzio, comune di cui era originaria e dove si era di nuovo trasferita con i bambini dopo la fine del matrimonio, a casa dei genitori. Il pranzo dunque e poi si è diretta a Nievole. Qui, in casa, è stata uccisa.

Alcuni ricordano che abbastanza spesso Beatrice Ballerini si recava a quella casa, dove sono rimaste molte delle sue cose. La zona e' molto isolata, in aperta campagna e raggiungibile attraverso un'unica strada senza sfondo. Dall'esterno si notava una luce rimasta accesa al piano superiore del casolare, forse la mansarda, posto sotto sequestro per ordine dell'autorita' giudiziaria.

I genitori di Beatrice insistono sul fatto che tra i due ci fu "una separazione difficile". I rapporti sembra che si fossero fatti nuovamente tesi perché i due bambini di Massimo e Beatrice erano stati fatti tornare a scuola a
Campi Bisenzio, dopo il periodo di Nievole. Ad ogni modo, precisano i carabinieri di Pistoia, non vi è alcuna accusa a carico di Parlanti.

Di quella vita felice nella casa di campagna rimane una ceramica con la scritta "Famiglia Parlanti" sopra il campanello.