Perugia, 9 novembre 2012 - Stava tornando a casa quando alcune lastre di vetro si sono staccate da un camion che viaggiava in direzione opposta.

Un destino assurdo e beffardo: Marco Calagreti, 41 anni residente a Magione ma originario di Sansepolcro, ha perso la vita ieri sera in un incidente lungo la strada del Pantano. I soccorsi purtroppo sono stati inutili: l’uomo è stato decapitato da una delle lastre, entrata dentro all’abitacolo. Solo silenzio, lacrime e interrogativi su una morte così assurda.

La tragedia si è verificata ieri intorno alle 19.30 sulla strada tra Perugia e Umbertide. Una via comunque pericolosa e troppo spesso teatro di incidenti mortali. Ma stavolta c’era il destino, assurdo, ad attendere il poveretto.

L’uomo, alla guida di una Alfa Twin Spark grigia, viaggiava verso Magione, verso la propria abitazione nella quale viveva da qualche anno. Lo attendeva la moglie. Da quanto si è appreso il conducente della vettura aveva partecipato a una riunione tra insegnanti. Ma quando la sua auto ha incrociato un camion che viaggiava in senso opposto, verso Pierantonio, e che trasportava pesanti lastre di vetro, si è verificato il dramma: all’improvviso i ganci dell’autocarro che reggevano il carico si sono sganciati all’altezza di una curva e i vetri sono direttamente piombati all’interno dell’abitacolo con una forza dirompente.

Un impatto violentissimo: l’insegnante non avrebbe avuto neanche il tempo di frenare e sarebbe stato raggiunto proprio in faccia dal pesante carico. L’auto impazzita si è poi schiantata contro un furgone bianco (l’uomo alla guida di quest’ultimo mezzo è stato trasportato in ospedale, ma non sarebbe comunque in gravi condizioni).

Una scena raccapricciante quella che si è presentata sotto gli occhi dei primi soccorritori. Quando sul posto sono giunti gli operatori dell’emergenza c’erano sangue, lamiere e vetri dappertutto. La strada Provinciale del Pantano è stata subito chiusa al traffico (è rimasta off-limits per alcune ore).

I carabinieri di Umbertide e la stradale di Città di Castello hanno lavorato fino a tardi e svolto accertamenti sulla dinamica e sulle responsabilità del guidatore del camion per il modo in cui aveva fissato il carico fatto da pesanti lastre.

Sono intervenuti anche i vigili del fuoco e un’ambulanza del 118. I soccorsi, però, sono stati inutili. Sul luogo del dramma sarebbe accorsa anche la moglie della vittima.
 

 di Daniele Cervino