Firenze, 8 giugno 2012- Lui toccherà il suolo fiorentino l’8 giugno: ancora qualche ora e The Boss sarà tra noi, in noi. Cioè nella nostra mente, nel cuore e nell’anima. Bruce Springsteen assieme alla scorta porterà con sè il suo libro nuovo di pacca, "All the way home", cioè "Tutte le strade portano a casa", pubblicato esattamente ora, in concomitanza con l’agognato Wrecking Ball World Tour. Il libro è dedicato al vincolo di sangue — mamma Adele Ann Zirilli ha origini italiane, Vico Equense — che lega Mr. Springsteen, rocker del New Jersey, ai fan tricolori.

Lui arriverà a Firenze e andrà a dormire la prima notte al Savoy, piazza della Repubblica, dove è già stato l’altra volta. Giusto una notte defatigante per poi farsi accompagnare dall’amico e super collega Sting, a Figline Valdarno, nella sua ‘semplice’ tenuta da centinaia di ettari, Il Palagio. Bruce sarà solo soletto e un po’ di campagna, coccolato da una famiglia amica, gli farà bene. E non solo alla voce. The Boss, in contrapposizione a quell’aspetto di duro e rokkettaro è persona tenera e romantica. Chissà quanto gli mancherà anche a Firenze Clarence Clemons, «The big man», sax della E street band.


Padre prima di tutto, di Evan James, Jessica Rae e Sam, e ama condividere l’amore verso i figli col pubblico. "I ragazzi non ascoltano la mia musica - ha detto The Boss-. E non vedo perché dovrebbero. Per i figli è la cosa meno importante: vogliono solo che faccia il papà". Mamma Patti condivide la linea: è rimasta a casa, visto che le scuole in Usa sono aperte. A consolarlo, il 10 giugno allo stadio, forse addirittura sul palco - questa è una primizia - ci sarà anche Jovanotti. Voci sicure danno per certa anche una puntatina di Lorenzo da Sting.

Lei ha voluto una palestra. Manco si muove se non sa che ce n’ha una a disposizione: una, tutta sua. E la palestra è già lì che l’aspetta, dentro il Mandela Forum, lustra e chiusa a chiave. Madonna con la sua manìa mondiale del fitness starà per due notti a Firenze. Ha scelto di tornare lì nel luogo che l’accolse vent’anni fa: Villa La Massa da dove usciva solo per fare jogging inseguita da orde di paparazzi. Chicco Grillini l’allora proprietario dell’albergo era stato così perfetto a tutelarne la privacy, che Madonna c’è voluta tornare anche questa volta. Una roccaforte sull’ansa dell’Arno per la super pop star, apoteosi del travestimento, della bellezza, dell’esagerazione plastica. Madonna s’è presa tutto l’albergo. E lo riempirà su tutti i piani, perché ha settanta persone al seguito, oltre ai figli, rigorosamente con lei, baby sitter, insegnanti e body guard.


Il suo palco sarà una piattaforma con 100 ballerini che si destreggeranno tra gli ultimi e i primi successi. Per i nostalgici di Madonna-prima-maniera, si esibirà in un medley di canzoni che comprende anche “Express your self”, versione bizzarra: mix con la canzone “Born this way” di Lady Gaga. A fine concerto “She’s not me”.

Dettaglio: l’unica e senza imitatrici ha avuto jella nella data: 16 giugno. Il giorno esatto del matrimonio di Carlo Conti. Molti vip che avevano preso il biglietto - leggi: quasi tutto il mondo dello spettacolo - sarà da Carlo. E, come per miracolo, la snobberanno.
 

di Titti Giuliani Foti