Lucca, 12 agosto 2011 - Uno tsunami giudiziario travolge l’ippica italiana, già alle prese con un profondo stato di crisi. Il sostituto procuratore di Lucca Giuseppe Amodeo, dopo oltre due anni di indagini, ha chiuso l’inchiesta su doping e corse truccate, venuta alla luce a fine 2008 con un clamoroso blitz nelle scuderie.

 

Tra gli indagati il miglior driver italiano di trotto, il montecatinese Enrico Bellei, 48 anni, un gigante dell'ippica, acclamato dal pubblico degli ippodromi di tutto il mondo.  Con lui sono indagate altre 24 persone. Pressoché scontato che ne conseguirà la richiesta di rinvio a giudizio. Le accuse sono gravissime: associazione a delinquere, per commettere frodi nelle competizioni ippiche. Nel mirino otto corse tris, che sarebbero state aggiustate per favorire l’esito di scommesse effettuate dal gruppo. Come si dice in gergo Bellei e altri driver avrebbero “tirato indietro” con cavalli favoriti, per facilitare l’arrivo di altri soggetti. Tra le accuse anche quella di aver somministrato sostanze dopanti ai cavalli.


L’inchiesta-terremoto è arrivata alla Procura di Lucca da quella di Potenza. Nella celebre indagine del pm Woodcock c’era uno stralcio che riguardava presunte truffe immobiliari in Versilia. Una delle vittime, tra l’altro, era Vittorio Emanuele Savoia. Dalle intercettazioni telefoniche gli investigatori aprirono poi il filone delle scommesse truccate che portò nel dicembre del 2008 a una serie di perquisizioni in varie scuderie, tra cui il centro di allenamento di Bellei a Migliarino. Oltre a Bellei sono finiti nel mirino dei magistrati lucchesi la moglie del driver, la finlandese Marjo Hannele Natynky, 35 anni, il cognato Franco Fumagalli, 66 anni, (fino a qualche anno fa in testa alle graduatorie dei gentlemen driver) e il collaboratore Fabio Frittelli, 40 anni.

 

Altro personaggio noto l’allenatore tedesco, ma ormai in Italia da diverso tempo, Holger Ehlert di 46 anni, l’altro allenatore tedesco Claus Holmann, 44 anni, i driver Roberto Vecchione, 47 anni, Maik Esper, 39 anni, e i toscani Gennaro Casillo, 42 ann, di Monsummano, e Andrea Lombardo, 36 anni. E poi ancora, un veterinario, Francesco Alessandrini, 38 anni, un titolare di un laboratorio di analisi, Daniele Tedeschi, 45 anni.

 

Nel mirino della procura anche un ex carabiniere sospeso dal servizio, Pietro Scroccaro, 46 anni, che secondo l’accusa avrebbe fornito «informazioni utili a sottrarsi alle investigazioni, come quelle relative all’esistenza di intercettazioni». Per la Procura lucchese al vertice dell’associazione ci sarebbero proprio Enrico Bellei e l’allenatore Ehlert. Entrambi, fin dal blitz del dicembre del 2008 si sono sempre detti estranei alle accuse.

 

Sotto la lente d'ingrandimento dei magistrati sono finite 27 corse tris e supertris nel periodo che va dal 19 dicembre del 2006 al 27 giugno del 2007. Di cui  3 sono state disputate a Firenze, 6 a Roma, 4 a Bologna, 2 a Modena, 2 a Padova, 2 a Torino, 2 a Modena, 2 a Trieste, una a Milano, una a Castelluccio dei Sauri e altre in località non individuate. Non sempre, secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti il “giochino” andava a buon fine come nella Supertris di Tor di Valle del 1 giugno 2007.

 

Elhert, sostiene la magistratura lucchese, avrebbe offerto mille euro al driver tedesco Heinz Wewering, uno dei più quotati a livello europeo, affinchè con il suo cavallo Boom facesse in modo di non arrivare tra i primi cinque. Ma il driver tedesco avrebbe rifiutato la combine. O come alle Mulina, quando si verificò un incidente nella tris del 22 dicembre del 2006. Le altre volte sarebbe finita decisamente meglio. Come il 17 febbraio del 2007 sempre a Tordivalle, dove il gruppo si sarebbe assicurata una vincita pari a 85 volte la giocata effettuata. Bene anche a Torino quattro giorni dopo con una vincita di 30mila euro.