Firenze, 22 gennaio 2011 - Mancano ormai pochi giorni allo scioglimento dei dubbi sui tempi di cantierizzazione delle linee 2 e 3 della tramvia: il 31 gennaio il sindaco dovrebbe relazionare in merito in consiglio comunale. Ma intanto dal piano anti ritardi approntato dall’amministrazione escono alcune anticipazioni. Che faranno piacere ai cittadini.

 

Per ridurre al minimo i rischi dei cantieri infiniti, e restare entro i tempi della promessa, ovvero mille giorni per realizzare ciascuna linea, massima attenzione sarà data alla sorveglianza dei cantieri. Saranno i consiglieri comunali, su base volontaria, ad adottare piccoli tratti di cantieri e a controllare il regolare andamento dei lavori. Ovunque, se possibile, si lavorerà anche di notte.

 

Di più, i tecnici del Comune saranno a disposizione dei cittadini, già da ora, per raccogliere suggerimenti per attutire l’impatto economico ma anche i disagi per la circolazione. E poi ci sarà un battage informativo su tutti i canali a dispozione, dall’istituzione di un numero verde alla realizzazione di un sito internet, e ancora Facebook, Twitter, e-news. I primi ad essere chiamati in causa sarano i componenti del gruppo di lavoro che si è già riunito lunedì scorso in Palazzo Vecchio per organizzare le misure da introdurre per la gestione dell’impatto economico dei cantieri. Tra i partecipanti il vicesindaco Dario Nardella, gli assessori alla Mobilità Massimo Mattei e al Bilancio Angelo Falchetti, i presidenti del Quartiere 1 Stefano Marmugi e del Quartiere 5 Federico Gianassi, i presidenti delle commissioni consiliari 2 e 6 Enrico Bertini ed Eros Cruccolini, oltre ai dirigenti dei settori mobilità, lavori pubblici, commercio e bilancio.

 

Sono state esaminate le criticità dei lavori e gli ambiti su cui lavorare per ridurre i disagi a carico dei commercianti e delle imprese delle zone interessate dai cantieri. Le misure prese in esame riguardano gli aspetti della fiscalità locale, della comunicazione della tempistica dei cantieri e dell’introduzione di eventuali strumenti finanziari compensativi, sia di natura bancaria che proveniente da altri enti pubblici.

 

Ma questo è stato solo il primo passo. Perché il gruppo di lavoro si riunirà periodicamente sia per la messa a punto delle proposte sia per la verifica dello stato di avanzamento dei lavori "e all’occorrenza — dice l’assessore Mattei — si aprirà anche al coinvolgimento delle forze politiche rappresentate in consiglio comunale". La prima riunione si è chiusa con l’obiettivo di convocare entro i primi di febbraio le associazioni di categoria. "Abbiamo messo in campo per la prima volta un metodo di lavoro che ci consentirà di affrontare con tempestività le principali criticità che i lavori determineranno a carico di commercianti e imprenditori", ha detto il vicesindaco Nardella.