Perugia, 23 dicembre 2010 - La data della prossima udienza del processo d'appello a Raffaele Sollecito e ad Amanda Knox per l'omicidio di Meredith Kercher è stata spostata dal 15 al 22 gennaio. La decisione è stata presa a causa dell'indisponibilità di uno dei due esperti nominati dai giudici per svolgere una perizia genetica.

 

Questa riguarderà le tracce di Dna trovate sul coltello indicato come l'arma del delitto e sul gancetto del reggiseno indossato dalla studentessa inglese quando venne uccisa. Quesiti che saranno assegnati ai periti il 22 gennaio.

 

La Knox e Sollecito sono stati condannati in primo grado a 26 e 25 anni di reclusione. Entrambi si proclamano pero' innocenti.

 

Intanto Amanda ha suonato la chitarra durante la messa in vista del Natale, mentre una decina di detenute cantavano in coro. La Knox, ai suoi difensori che l'hanno visitata nel carcere di Perugia, è apparsa "più tranquilla" rispetto al passato.

 

La giovane di Seattle condannata per l'omicidio di Meredith Kercher ha incontrato gli avvocati Carlo Dalla Vedova e Maria Del Grosso che le hanno portato ''un pensierino''. Amanda è apparsa loro "più tranquilla rispetto a prima", ma "sempre preoccupata perché la strada da fare è ancora molto lunga" hanno spiegato i difensori.

 

Secondo i suoi legali la giovane "affronta comunque il Natale con uno spirito diverso" dopo la decisione dei giudici di appello di riaprire il dibattimento per disporre una perizia genetica.

 

La Knox domani riceverà la visita della madre Edda Mellas, del patrigno Chris e probabilmente incontrerà l'amica del cuore Madison Paxton.

 

Detenuto a Terni è invece il suo ex fidanzato Raffaele Sollecito. Domani riceverà la visita dell'avvocato Luca Maori, uno dei suoi difensori, che gli donerà una Bibbia. L'anno scorso il legale gli regalò il Vangelo. Sempre domani i familiari di Sollecito andranno a trovarlo in carcere.

 

Il quarto Natale dietro le sbarre per gli ex fidanzati che continuano a proclamarsi estranei all'omicidio di Meredith Kercher.