Schiacciato dall'albero che stava tagliando: muore davanti a moglie e figlio

Massimo Lachi aveva 60 anni, viveva a Montevarchi ma era originario di Castel San Niccolò ed è lì che è morto. La donna costretta ad allontanarsi per chiamare il 118: non c'era campo

Massimo Lachi è morto nel taglio del bosco

Massimo Lachi è morto nel taglio del bosco

Arezzo, 4 marzo 2016 - E' morto tagliando un albero. Massimo Lachi, pensionato residente a Montevarchi ma originario di Garliano, una frazione di Castel San Niccolò. Ed è lì che è morto davanti alla moglie e al figlio. La tragedia ieri alle 15.50.

Il tronco lo ha travolto.  La moglie ha chiamato i soccorsi, allontanandosi di alcune centinaia di metri dal luogo dell’incidente a causa della mancanza di campo per il telefonino. Nella prima chiamata ha parlato di un trauma importante alla gamba. Poi allarmata ha di nuovo chiamato gli operatori del 118, sollecitando l’intervento, ma ancora prima che arrivasse l’ambulanza, Lachi è andato in arresto cardiaco ed è morto.

Gli operatori del 118 sono riusciti a raggiungere il luogo della tragedia guidati da una pattuglia di carabinieri di Bibbiena. Il bosco dove il pensionato è stato travolto dall’albero, si trova in una località difficile da raggiungere. Lachi da quando era andato in pensione, trascorreva gran parte delle sue giornate da boscaiolo. Residente a Montevarchi, appena gli era possibile tornava a Garliano, dov’era nato e cresciuto, e dove vivono la mamma e alcuni familiari. E’ una piccola frazione di Castel San Niccolò, settanta residenti.