Il Corano? E' nato prima di Maometto. Oxford riscrive la storia dell'Islam

Dal carbonio 14 datazione-choc della copia trovata in Inghilterra

Il frammento dell'antichissimo Corano trovato a Birmingham (LaPresse)

Il frammento dell'antichissimo Corano trovato a Birmingham (LaPresse)

Londra, 2 settembre 2015 - I FRAMMENTI di un’antichissima copia del Corano, ritrovati in una biblioteca britannica, sarebbero stati addirittura antecedenti alla nascita di Maometto. Una rivelazione choc che potrebbe riscrivere la storia dell’Islam. Secondo la tradizione, infatti, il testo sacro dei musulmani sarebbe stato rivelato a Maometto direttamente da Dio (o Allah, in arabo) attraverso l’angelo Gabriele, durante un periodo di circa 23 anni, dal 609 al 632 dopo Cristo, l’anno in cui Maometto morì. Le prime copie del Corano sono apparse però solo dopo la morte del profeta, nel 653.Secondo la venerabile università di Oxford, la copia del Corano conservata alla biblioteca di Birmingham - individuata recentemente da una studiosa milanese, Alba Fedeli – potrebbe precedere addirittura la nascita del Profeta. Gli studiosi hanno sottoposto l’antico testo alla datazione al carbonio 14, che ha rivelato come potrebbe essere stato scritto attorno al 568 dopo Cristo: Maometto è nato all’incirca nel 570. Sarebbe come se fosse stata trovata una copia del Vangelo scritta prima della nascita di Cristo.

SECONDO Tom Holland, storico e autore inglese specializzato nella storia dell’Islam, questa scoperta metterebbe in discussione i resoconti tradizionali delle origini della religione islamica. Soprattutto sarebbe un brutto colpo per il ramo sunnita-salafista della religione, che avrebbe ispirato i jihadisti di Al-Qaeda e Isis, il cui scopo è principalmente quello di ricreare lo stile di vita di Maometto e gli editti del Corano al tempo della sua stesura. Keith Small, consulente dei manoscritti coranici all’Università di Oxford, precisa: "La datazione al carbonio non è sempre affidabile, ma se le date si riferiscono sia alla pergamena che all’inchiostro, questo potrebbe avvalorare versioni alternative sulla genesi del Corano, che ritengono che Maometto possa aver utilizzato un testo già in esistenza per plasmarlo secondo i propri fini politici e teologici. Se così fosse, questo potrebbe alterare radicalmente l’edificio della tradizione islamica".

LA NOTIZIA , che potrebbe avere enormi ripercussioni su milioni di fedeli musulmani - ha ricevuto parecchio risalto sulla stampa israeliana e internazionale, ma alcuni accademici islamici all’Università di Cambridge, come Shady Hekmat Nasser, hanno ribattuto: "Si sapeva già che il Corano era un testo chiuso fin dall’inizio dell’Islam. Questa scoperta conferma le teorie che già conoscevamo".