Un terremoto non si dimentica

Il direttore de La Nazione risponde ai lettori

Pierfrancesco De Robertis

Pierfrancesco De Robertis

Firenze, 24 ottobre 2016 - Caro direttore, sono passati due mesi dal terremoto, e ormai nessuno parla più di quel dramma. Appena accadde, pagine e pagine, adesso silenzio. Non credo che così stiate facendo un bel servizio all’informazione.

Nino Rollica, Firenze

Caro Rollica, non sono d’accordo con Lei. E’ vero che la copertura informativa è calata, come è naturale che sia, ma sia i giornali sia la televisione continuano a seguire gli avvenimenti delle zone terremotate, e a dare notizia di quanto accade ad Amatrice e dintorni. Sono infatti convinto, e credo di trovarla d’accordo, che nessuno debba abbassare la guardia e che adesso più che mai, arrivando l’inverno, sia ancor più importante ricordare. Noi de La Nazione abbiamo già raccontato l’attività dei volontari, specie di quelli toscani, abbiamo poi raccontato le generosità dei nostri concittadini e abbiamo anche raccontato i progetti per la ricostruzione. Continueremo a farlo.